In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Ingresso in Italia
L’ingresso è consentito a chi dimostri di essere in possesso di documentazione idonea a confermare lo scopo e le condizioni del soggiorno, nonché la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti per la durata di questo e, fatta eccezione per i permessi di soggiorno per motivi di lavoro, anche per il ritorno nel paese di provenienza.
Documentazione: i cittadini appartenenti ad uno degli stati Schenghen o dell’Unione Europea possono circolare con un semplice documento di identità.
I cittadini non provieni dai suddetti Stati per entrare in Italia devono possedere:
· passaporto o documento equipollente in corso di validità;
· visto di ingresso;
· devono aver superato i controlli sanitari previsti dalla normativa vigente in materia di profilassi internazionale;
· disponibilità di mezzi finanziari.
Il nullaosta
Il nullaosta è il documento necessario per ottenere il visto di primo ingresso per motivi di lavoro subordinato e il visto per motivi familiari.
Lo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) rilascia su richiesta il nulla osta per i seguenti motivi di ingresso nel territorio italiano:
1. Lavoro subordinato: la richiesta va presentata da un datore di lavoro italiano o straniero in Italia nell’ambito delle quote annuali previste dal Decreto Flussi per la prima assunzione di un lavoratore straniero residente all’estero.
2. Motivi familiari: la richiesta va presentata da un familiare per il rilascio del visto per motivi di ricongiungimento familiare o familiare al seguito.
Il nullaosta rilasciato dallo Sportello Unico viene consegnato al datore di lavoro oppure al familiare che ne ha fatto richiesta, che lo spedisce al lavoratore o al familiare all’estero (su richiesta lo Sui lo spedisce direttamente al consolato all’estero). Con il nullaosta lo straniero, entro e non oltre 6 mesi, deve ritirare presso il Consolato italiano il visto d’ingresso ed entrare in Italia. Il nulla osta al ricongiungimento familiare è rilasciato entro 180 giorni dalla richiesta.
N.B. La richiesta di nullaosta può essere fatta tramite il Patronato INAC.
Mezzi di sussistenza
Per poter entrare e soggiornare in Italia è necessario dimostrare la disponibilità di mezzi finanziari sufficienti.
Inoltre, è indispensabile indicare:
1. l’esistenza di un’abitazione sufficientemente grande dove essere ospitati secondo la legge italiana;
2. disponibilità della somma occorrente per il rimpatrio, che può essere dimostrata anche con l’esibizione del biglietto di ritorno.
Per quanto riguarda l’ingresso per lavoro subordinato o dipendente la disponibilità dei mezzi di sussistenza sono a carico del datore di lavoro che effettua la richiesta.
Nella proposta di “contratto di soggiorno” il datore di lavoro deve assicurare al lavoratore:
1. l’esistenza di un’abitazione idonea per l’ospitalità secondo la legge italiana;
2. il trattamento retributivo e assicurativo, nel rispetto delle leggi vigenti;
3. il pagamento delle spese di ritorno nel Paese di origine.
Invece, riguardo all’ingresso per lavoro autonomo i mezzi di sussistenza sono a carico del lavoratore che deve dimostrare:
1. la disponibilità di 388 euro per il pagamento del contributo previsto per l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale oppure di una polizza assicurativa per cure mediche e ricovero ospedaliero valida per il periodo di soggiorno;
2. l’esistenza di una abitazione sufficientemente grande dover risiedere secondo la legge italiana;
3. disponibilità della somma occorrente per il rimpatrio, che può essere dimostrata anche con l’esibizione del biglietto di ritorno.
Se il cittadino straniero è in possesso di attestato di formazione per corsi approvati dal Ministero del Lavoro italiano deve possedere una somma pari alla metà dell’importo dell’assegno sociale annuo (nel 2015 era pari a 2915,38 euro).
Se il cittadino straniero non è in possesso di attestato di formazione deve disporre di 8500 euro.
Il cittadino straniero che possiede un titolo per l’ingresso e il soggiorno in Italia può fare la richiesta per l’ingresso di un familiare a seguito oppure per il ricongiungimento familiare se dimostra di possedere:
1. un’abitazione sufficientemente grande per ospitare i familiari;
2. un reddito annuo di almeno 8746,14 per l’anno 2015 per un familiare (672,78 euro mensili), di 11.661,52 euro per due familiari, di 14.576,90 euro per tre familiari. Se il ricongiungimento è richiesto per più di un figlio minore di 14 anni, il reddito da dimostrare deve essere solo pari a 11.661,52 euro. Per due o più minori di 14 anni e un familiare – 14.576,90 euro annuali – 1.121,3 euro mensili.
Rispetto all’ingresso per studio la disponibilità dei mezzi di sussistenza e di idonea sistemazione sono a carico dello studente.
Lo studente deve dimostrare di possedere:
1. la somma di 350,57 euro per ogni mese di durata dell’anno accademico (anche mediante esibizioni di mezzi personali o familiari);
2. la disponibilità di un alloggio idoneo;
3. la disponibilità della somma occorrente per il rimpatrio, documentabile anche con l’esibizione del biglietto di ritorno;
4. la somma di 149,77 euro per il pagamento del contributo previsto per l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale o polizza assicurativa per cure mediche e ricovero ospedaliero valida per il periodo di soggiorno;
5. per i cittadini stranieri collocati alla pari (ossia le persone ospitate da famiglie italiane e senza attività lavorativa) il contributo è pari a 219,49 euro.
Il possesso di eventuali borse di studio è considerato sufficiente se corrisponde all’importo del contributo sanitario, e concorre alla formazione dei mezzi di sussistenza, se di importo inferiore.
Infine, nella tabella sotto sono riportati i mezzi di sussistenza per ingresso per motivi di: cure mediche (anche per l’eventuale accompagnatore), gara sportiva, motivi religiosi, turismo.
27/04/2016