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Accesso alle cure sanitarie

L’accesso al servizio sanitario nazionale è subordinato a condizioni diverse per i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti e per quelli non regolarmente soggiornanti.
I cittadini stranieri temporaneamente presenti per un periodo non superiore a 90 giorni (ad esempio i turisti), possono usufruire delle prestazioni sanitarie urgenti dietro pagamento delle relative tariffe regionali, non è prevista l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) tranne che per gli studenti e le ragazze alla pari. Gli altri cittadini stranieri regolarmente presenti in Italia possono accedere alle strutture del servizio sanitario nazionale (S.S.N.) con modalità diverse a seconda del motivo del soggiorno

Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti

Iscrizione obbligatoria

Per gli stranieri regolarmente soggiornanti vige l’obbligo di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che riguarda tutti i soggetti regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del titolo di soggiorno per i seguenti motivi:

• lavoro subordinato;
• lavoro autonomo;
• motivi familiari;
• asilo politico (compresi i rifugiati);
• asilo umanitario – protezione temporanea;
• protezione sociale;
• minori stranieri;
• donne in stato di gravidanza e di puerperio fino a un massimo di sei mesi dalla nascita del figlio. Per i casi di permesso che consentano lo svolgimento di attività lavorative, sussiste la facoltà di autocertificare la propria condizione di disoccupato iscritto nelle liste dei centri per l’impiego.

L’obbligo di iscrizione all’SSN è esteso anche a coloro che si trovino in una delle seguenti condizioni:

• ospitalità in centri di accoglienza – minori in attesa di adozione;
• affidamento (compresi i minori non accompagnati);
• richiesta della cittadinanza (riguarda tutti coloro che abbiano presentato domanda di cittadinanza italiana, avendone maturato i presupposti e i requisiti e che siano in attesa della definizione del procedimento di riconoscimento);
• detenuti e internati, soggetti in semilibertà o sottoposti a misure alternative alla pena;
• rinnovo per motivi di studio per chi sia già in possesso di un permesso per i sopraelencati motivi;
• pendenza del ricorso contro il provvedimento di espulsione o contro il provvedimento di mancato rinnovo, revoca o annullamento del permesso di soggiorno (in tal caso, il soggetto dovrà esibire idonea documentazione attestante la pendenza del ricorso).

In tutti i casi sopra indicati, l’iscrizione è estesa anche ai familiari a carico regolarmente soggiornanti. Se il familiare è un minore studente, al compimento del diciottesimo anno di età, potrà ottenere il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di studio e non dovrà pagare il contributo di iscrizione all’SSN previsto per l’iscrizione volontaria.

Come iscriversi
I cittadini extracomunitari che hanno diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale devono recarsi presso gli Uffici Scelta e Revoca del proprio ambito territoriale presentando i seguenti documenti:

• documento di identità;
• contratto di lavoro e ultima busta paga o iscrizione alla camera di commercio o ad Albo/Ordine e attestazione di apertura partita IVA o apertura posizione Inps o dichiarazione dei redditi;
• certificato o autocertificazione di residenza o di domicilio;
• certificato o autocertificazione di iscrizione al Centro per l’Impiego;
• dichiarazione della curia (per motivi di culto);
• dichiarazione o autocertificazione di familiare a carico.

Iscrizione volontaria

Lo straniero regolarmente soggiornante, non rientrante tra le categorie indicate, deve assicurarsi contro il rischio di malattie, infortunio e maternità mediante stipula di apposita polizza assicurativa con un istituto assicurativo italiano o straniero, valida sul territorio nazionale, ovvero mediante iscrizione volontaria all’SSN valida anche per i familiari a carico.

L’iscrizione volontaria all’SSN può essere, altresì, richiesta:

• dagli stranieri soggiornanti in Italia titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio;
• dagli stranieri regolarmente soggiornanti collocati alla pari.

Tessera sanitaria (TS)/Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM)

Ad avvenuta iscrizione al SSN, viene rilasciata allo straniero la Tessera sanitaria (TS) , che viene data previa esibizione del permesso di soggiorno.
La TS è altresì consegnata alla persona straniera che presenti il cedolino rilasciato dalla Questura o la ricevuta postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso di soggiorno. In tal caso è anche necessario esibire il passaporto e il visto (sullo stesso passaporto) da cui si evidenzia il motivo di ingresso in Italia. L’iscrizione avverrà per un periodo massimo di 3 mesi, prorogabili. Se il permesso è in fase di rinnovo occorre esibire il cedolino rilasciato dalla Questura o la ricevuta dell’istanza di rinnovo rilasciata dalle Poste Italiane, unitamente alla copia del precedente permesso di soggiorno scaduto o in scadenza. Anche in questo caso l’iscrizione avverrà per un periodo massimo di 3 mesi, prorogabili.
Ai fini del rilascio della TS è necessario che il richiedente dimori abitualmente in un Comune compreso nell’ambito territoriale dell’ASL a cui è inoltrata la domanda di rilascio.

Stranieri non legalmente soggiornanti

L’assenza del permesso di soggiorno limita i diritti della persona straniera, tuttavia non impedisce alle persone straniere di ricevere, nei presidi pubblici e accreditati di ogni ASL, le seguenti prestazioni:

• cure ospedaliere urgenti ed essenziali, ancorché continuative, comprese quelle erogate in regime di day hospital e pronto soccorso;
• cure ambulatoriali urgenti ed essenziali, ancorché continuative per malattia e infortunio, compresi i programmi di medicina preventiva e di riabilitazione post-infortunistica, gli interventi di riduzione e prevenzione del danno rispetto ai comportamenti a rischio, nonché i programmi di tutela della salute mentale.
• prestazioni minime essenziali, quali i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva.

In particolare, sono garantiti:
a) tutela sociale della gravidanza e maternità compreso l’accesso ai consultori familiari, a parità di condizioni con le cittadine italiane;
b) tutela della salute del minore;
c) vaccinazioni previste dai piani sanitari;
d) profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai.

Sono considerate a carattere preventivo anche le prestazioni erogate dai Servizi per le Tossicodipendenze.

Come iscriversi al SSN

Agli stranieri irregolarmente presenti, in sede di prima erogazione dell’assistenza, deve essere attribuito un codice regionale individuale di accesso a sigla STP (Straniero Temporaneamente Presente), riconosciuto su tutto il territorio nazionale. Questo codice identifica la persona migrante anche per il rimborso delle prestazioni effettuate da parte delle strutture pubbliche e private accreditate.
La struttura sanitaria deve procedere, in assenza di documenti di identità, alla registrazione delle generalità fornite dall’assistito (Circ. Ministero della Sanità n. 5, 24 marzo 2000).
Il rilascio del codice STP ha validità semestrale ed è rinnovabile in caso di permanenza dello straniero sul territorio nazionale.
Al momento dell’assegnazione del codice STP, se il destinatario della prestazione è indigente bisogna far sottoscrivere “l’autocertificazione di indigenza”.
Anche la dichiarazione di indigenza, come il codice STP , ha validità semestrale, ma non è rinnovabile. Pertanto, allo scadere del semestre, lo straniero, qualora intenda permanere sul territorio italiano, dovrà sottoscrivere un’ulteriore dichiarazione.
L’assistenza sanitaria di primo livello è erogata dai Centri Informazione Stranieri Irregolari (ISI) delle Aziende Sanitarie Locali, istituiti in Piemonte nel 1996; i Centri ISI offrono visite e consulenze gratuite, nonché cure per la tutela della gravidanza, della maternità e della salute dei minori. Per ottenere assistenza quindi lo straniero senza permesso di soggiorno deve rivolgersi al Centro I.S.I. (Informazione Salute Immigrati), che gli attribuirà il tesserino STP.
Le prestazioni sanitarie sono a totale carico dei cittadini stranieri. Lo stato di indigenza, attestato al momento dell’assegnazione del codice Stp, esenta lo straniero dal pagamento dell’intera prestazione a tariffa regionale piena, ma non lo esenta dal pagamento del ticket. Lo straniero indigente è esonerato dal ticket negli stessi casi previsti per i cittadini italiani.
COME ISCRIVERSI NELLE VARIE PROVINCE:
CUNEO
– Cuneo – via Carlo Boggio 12
tel. 0171 450340 – lunedì e giovedì 13-16;
– Saluzzo – via della Resistenza, 16/H1 (Complesso Le Corti)
tel. 0175 479616 – 479611 – giovedì dalle 14 alle 15.
– Mondovì – via Fossano 4
tel. 0174 676105 676402 – martedì 10-11
Indirizzi web:
http://www.aslcn1.it/assistenza-territoriale/lassistenza-sanitaria-di-base/iscriversi-al-sistema-sanitario-nazionale/stranieri-senza-permesso-di-soggiorno/
TORINO
– Centro Isi dell’Asl TO1 – Torino, via Monginevro 130 (tel. 011 70954683)
–  Centri Isi dell’Asl TO2:
Torino, Lungo Dora Savona 24 (tel. 011 2403652)
Torino, via Azuni 8 (tel. 011 732852).
Indirizzi web:
http://www.comune.torino.it/pass/php/4/documenti/salute/ISITorino.pdf
NOVARA
– Centro I.S.I. NOVARA Sportelli e Ambulatori:
Un mediatore culturale fornisce informazioni in francese, inglese e arabo – Viale Roma, 7, Palazzina E – Lunedì e mercoledì 13,30 – 15,30, Venerdì 10,30 – 12,30
Riconoscimento diplomi – Viale Roma, 7, Palazzina E, 2° e 4° martedì del mese 13,30 – 15,00
Un mediatore culturale fornisce informazioni in francese, inglese e arabo – Viale Zoppis 6, Borgomanero – martedì 9,00 – 12,00
Negli stessi orari è anche presente il mediatore culturale (che affianca l’ambulatorio) presso lo sportello al piano terra – Viale Roma, 7, Palazzina Edx – Lunedì e mercoledì 13,30 – 15,30, Venerdì 10,30 – 12,30
Negli stessi orari è anche presente il mediatore culturale (che affianca l’ambulatorio) – Via San Carlo, 11, Arona – martedì 9,00 – 12,00
Negli stessi orari è anche presente il mediatore culturale (che affianca l’ambulatorio) – Viale Zoppis 6, Borgomanero – mercoledì 9,00 – 12,00
Indirizzi web:
http://www.asl13.novara.it/intranet/Territorio/Assistenza1/ISI/index.htm
ASTI
– CENTRO I.S.I.
Sede legale: A.S.L.AT Via Conte Verde 125/ Sede operativa:Ospedale Cardinal Massaja C.so Dante 202
Cap: 14100
– Comune: Asti
Telefono: Sede legale: 0141- 484400/Sede operativa: 0141- 485285
Indirizzi web
http://immagini.paginebianche.it/img/376/62/35/50/003/376623550003.pdf
ALESSANDRIA
– ALESSANDRIA Via Pacinotti,38 – Tel. 0131-307456, Fax 0131-307400, e mail obarresi@aslal.it
– ACQUI TERME  Via Alessandria, 1 – Tel.0144-777201, Fax 0144-777202, e mail mtinella@aslal.it
– CASALE MONFERRATO  Via Palestro 41 – Tel. 0142-434505 e 0142-434503, Fax 0142-434505, e mail  rstura@aslal.it
– NOVI LIGURE   Via Papa Giovanni XXXIII°, 1  – Tel. 0143-332606, Fax 0143-332650, e mail emanfredi@aslal.it
– OVADA  Via XXV Aprile, 22 – Tel. 0143-826664 e 0143-826602, Fax 0143-826656, e mail  eferrari@aslal.it, cgrillo@aslal.it
– TORTONA  Via Milazzo, 1 – Tel 0131-865863, Fax 0131-865775, e mail  csasso@aslal.it
– VALENZA  Viale Santuario, 74 – Tel. 0131-922843, Fax 0131-959369,
– ARQUATA SCRIVIA V. Libarna, 263 – Tel. 0143-636030, 0143-636730 e 0143-637556, Fax 0143-637763, e mail fpistone@aslal.it
Indirizzi web:
http://www.aslal.it/centri-isi-della-provincia-di-alessandria-1505
BIELLA
Centro I.S.I. (Informazione Salute Immigrati)
Via don Sturzo, 20 BIELLA (Piano Terra, 1°)
Ambulatorio Medico Infermieristico         “Migrazione e Salute”
Orario di apertura:      martedì, dalle 16.00 alle 18.00   –  mercoledì e venerdì, dalle 09.00 alle 12.30
Ambulatorio Medicina Transculturale
Orario di apertura:      giovedì, dalle 09.00 alle 13.00
Informazioni per telefono ai numeri 01515159262, 01515159281 e 01515159215
e-mail: isi@aslbi.piemonte.it
VERCELLI
Centro ISI (Centro informazione salute immigrati) dell’Asl VC
e-mail: isi.vercelli@aslvc.piemonte.it
VERCELLI C/O PIASTRA LARGO GIUSTI – AMBULATORIO N.15.
Martedì dalle 14,00 alle 16,00
Giovedì dalle 9,30 alle 12,30
Venerdì dalle 14,00 alle 16,00
SANTHIA’ CORSO MATTEOTTI 24/A (EX OSPEDALE) – POLIAMBULATORIO 1° PIANO C/O AMBULATORIO UROLOGIA.
Martedì dalle 9,00 alle 10,00
CIGLIANO VICOLO GARAVOGLIA 1° PIANO C/O AMBULATORIO CARDIOLOGIA.
Martedì dalle 10,30 alle 11,30
VERBANIA
Centri ISI (Centro informazione salute immigrati):
– VERBANIA – viale S. Anna 83 – solo orari Ambulatorio ( lunedì e giovedì 14- 15,30)
– DOMODOSSOLA – via Scapaccino 47 ( mercoledì 14,15 – 16,15 )
– OMEGNA – via Mazzini 117 – da lunedì a venerdì 10,30-12,30; giovedì anche 14-16.

Accesso ai servizi socio-sanitari per i cittadini dell’Unione Europea

Ai fini sanitari per cittadini comunitari si intendono, oltre a tutti i cittadini dei Paesi che fanno parte dell’Unione Europea (UE), anche i cittadini dei Paesi dello Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Liechtenstein, Islanda), della Svizzera e della Repubblica di San Marino.
Per soggiorni inferiori ai tre mesi l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) non viene effettuata, tranne che per i lavoratori stagionali.

Chi invece soggiorna per più di tre mesi può iscriversi all’SSN se:

• è un lavoratore subordinato o autonomo dello Stato;
• è familiare, anche non cittadino dell’UE, di un lavoratore subordinato o autonomo dello Stato;
• è familiare di un cittadino italiano;
• è in possesso di un’attestazione di soggiorno permanente maturata dopo almeno 5 anni di residenza in Italia;
• è un disoccupato iscritto nelle liste di collocamento o iscritto a un corso di formazione professionale;
• è titolare di uno dei seguenti formulari comunitari (certificazione del Paese di provenienza attestante il diritto alle prestazioni sanitarie): modelli E106, E109 (o E37), E120, E121 (o E33).

Come iscriversi

I cittadini comunitari che hanno diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale devono recarsi presso gli Uffici Scelta e Revoca del proprio ambito territoriale presentando i seguenti documenti:

• documento di identità;
• attestato del Comune di residenza che certifica la titolarità del diritto di soggiorno;
• contratto di lavoro o iscrizione alla camera di commercio o ad Albo/Ordine e attestazione di apertura partita IVA o apertura posizione Inps o dichiarazione dei redditi;
• certificato o autocertificazione di residenza o di domicilio;
• certificato/autocertificazione di iscrizione al Centro per l’Impiego o al corso di formazione professionale più dichiarazione del periodo lavorato per i disoccupati.

12/04/2016

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