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L’ANP-CIA dal Prefetto di Torino per chiedere pensioni dignitose, servizi socio-sanitari efficienti nelle aree rurali, valorizzazione del ruolo sociale dell’anziano nella società
Scritto il 10-06-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Pensionati
Una delegazione dell’Associazione pensionati del Piemonte (ANP-CIA) capeggiata dalla Presidente regionale Anna Graglia, accompagnata dal Presidente regionale della Cia-Agricoltori italiani Gabriele Carenini e dal Direttore regionale del Patronato Inac Fabrizio Urzia, ha incontrato questa mattina il Prefetto della provincia di Torino, dottor Claudio Palomba, a cui ha illustrato il documento approvato dall’Assemblea nazionale dell’ANP del 16 aprile scorso, contenente proposte e rivendicazioni nei confronti del Governo nazionale riguardanti pensioni, servizi socio-sanitari nelle aree rurali e valorizzazione del ruolo dell’anziano nella società.
“Molte pensionate e pensionati ricevono assegni al minimo,circa 500 euro mensili, – ha detto Anna Graglia – e non riescono a far fronte alle più elementari esigenze della vita quotidiana. Aumentare le pensioni al minimo è una richiesta sentita e sollecitata dai nostri associati, in particolare dalle donne che, per la carriera lavorativa spesso discontinua, si concentrano nelle classi di importo più basso. Il recente provvedimento del Governo in materia di “pensione di cittadinanza”, a causa dei criteri di accesso individuati, non solo non risolve il problema delle pensioni minime, ma prefigura situazioni di discriminazione e di ulteriori diseguaglianze tali da poter suscitare fenomeni di risentimento sociale”.
“Inoltre, assieme al non risolto tema delle pensioni basse – ha proseguito Anna Graglia -, siamo in presenza di una inadeguata strategia e azione di politica sanitaria e di servizi sociali, soprattutto nelle aree interne e rurali del Paese. Le persone anziane, già in difficoltà per gli effetti della crisi di questi ultimi anni, sono coloro che maggiormente soffrono di queste carenze”.
Anna Graglia ha poi ricordato che l’ANP-CIA negli anni scorsi ha raccolto oltre 100.000 firme in tutto il Paese per reclamare pensioni dignitose in modo da consentire agli anziani di vivere gli ultimi anni della loro esistenza in serenità. “Su questi temi – ha concluso Anna Graglia – l’ANP-CIA ritiene di particolare importanza un autorevole interessamento del Prefetto verso il Governo nazionale a cui va rappresentato il disagio in cui vivono moltissimi pensionati”.
Il Prefetto, che ha seguito con molta attenzione il discorso di Anna Graglia, facendo domande ed ottenendo chiarimenti, ha assicurato il proprio interessamento, sia presso il Governo, sia presso le Istituzioni pubbliche.
Gabriele Carenini ha ringraziato il Prefetto per aver ricevuto con grande tempestività la delegazione dell’ANP-CIA ed ha sottolineato che in assenza di un assegno pensionistico dignitoso, molti agricoltori anziani sono costretti a continuare l’attività, frenando di fatto il ricambio generazionale nei campi. “La presenza giovanile in agricoltura – ha detto Carenini – è un elemento che assicura competitività al settore e vitalità ai territori rurali”.