In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Vendemmia 2018: previsioni di Ismea –Uiv meno ottimistiche di quelle di Assoenologi. Qualche ombra sull’export di vino.
Scritto il 05-09-2018 da Ufficio stampa | Categoria: vino
Secondo Ismea e Uiv la produzione enologica nazionale dovrebbe attestarsi a 49 milioni di ettolitri, con un recupero del 15% sulla scorsa annata, tra le più scarse di sempre. Per Assoenologi la produzione sarà di 55,8 milioni di ettolitri.
Per quanto riguarda il Piemonte la produzione prevista da Ismea-Uiv è di 2.933 ettolitri di vino con un incremento del 15% rispetto al 2017. Assoenologi ha stimato un aumento del 25%. .
A di là delle previsioni sulla vendemmia -che lasciano il tempo che trovano perché i conti veri si potranno fare soltanto quando tutte le uve saranno in cantina – più interessanti sono le informazioni fornite da Ismea-Uiv sull’andamento delle esportazioni.
La minore disponibilità di prodotto dell’anno passato, associata ad un aumento consistente dei prezzi, ha determinato nei primi 5 mesi del 2018 una riduzione del 10% dei volumi di vino esportati in tutto il mondo. Una riduzione in gran parte dovuta ai vini comuni, mentre c’é stato un incremento dell’export delle dop. Di rilievo il calo di prodotto italiano importato dalla Germania e dal Regno Unito e la conferma, a meno di clamorose sorprese, del sorpasso da parte della Francia nel mercato statunitense. Il decremento quantitativo delle nostre esportazioni è stato compensato da un aumento in valore del 4,3%.
Ismea-Uiv ritengono comunque che l’incremento di produzione del 2018 avrà un effetto positivo sulla ripresa delle esportazioni italiane nei mercati internazionali, con la prospettiva di superare la soglia dei 6 miliardi di euro a fine anno. Anche in questo caso occorre attendere fine anno per verificare la giustezza delle previsioni.