In un’assemblea elettiva partecipata – con un folto gruppo di pensionati connessi in videoconferenza, alcuni in presenza nella Sede Regionale della Cia Piemonte ovvero collegati dalle sedi provinciali Cia e da casa – è stata confermata Presidente di ANP Piemonte Anna Graglia, da lungo impegnata con la Cia a tutti i livelli (attualmente ricopre altresì la carica di Vicepresidente Nazionale ANP).
Numerosi gli interventi, compresi quelli preziosi del Presidente Nazionale ANP Alessandro Del Carlo e della Segretaria Nazionale ANP Daniela Zilli, i quali tutti insieme hanno avuto modo di sottolineare i punti importanti del documento programmatico nazionale di ANP.
Con l’epidemia del Covid-19, gli anziani hanno pagato il prezzo più alto; in primis con la perdita di vite umane, ma anche in termini di condizione sociale e di vita civile. Per loro le precauzioni e il distanziamento hanno voluto dire prevalentemente isolamento sociale, con tutte le conseguenze che ciò ha comportato di peggioramento delle condizioni materiali e morali soprattutto nelle situazioni di maggiore fragilità.
L’Anp-Cia in tutto il periodo dell’emergenza ha cercato di operare per garantire agli associati non solo vicinanza e solidarietà, ma servizi per i bisogni essenziali e per le opportunità derivanti dai provvedimenti di volta in volta decisi dal Governo.
L’Anp-Cia sente il dovere di intensificare la propria azione politica e sindacale nella tutela sociale degli anziani a cominciare dalle pensioni che devono essere dignitose e garantire l’autonomia economica delle persone. Assieme ad una sanità efficiente pubblica e universalista, vicina ai cittadini e tale da garantire l’accesso ai servizi senza discriminazioni né sociale né territoriale, un’organizzazione sociale e di servizi a misura di anziano che ne tuteli la condizione e ne valorizzi la funzione sociale nella società.