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5ª dell’Agrario di Biella a lezione di vendemmia
Scritto il 14-10-2020 da Cia Piemonte | Categoria: giovani
«Il coinvolgimento dei ragazzi delle due quinte dell’Istituto Agrario di Biella in una lezione atipica riguardante la vendemmia, fa seguito a quanto avuto con Agrichef, nello scorso febbraio 2019, il quale ci ha portati successivamente ad una forte collaborazione con l’Istituto Gae Aulenti. Iniziative come questa sono volte a permettere, ai ragazzi di avere esperienze sul campo, che li invoglino a diventare in futuro nuovi agricoltori o nuovi consulenti in ambito agricolo» afferma il Presidente Cia Biella Guido Coda Zabetta «in questo caso si è trattato di vendemmia, ma c’è l’intenzione di permettere ai ragazzi di avvicinarsi alle altre esperienze aziendali del mondo agricolo».
Paola Mercandino, direttrice della Cia di Biella afferma: «come organizzazione di categoria siamo sempre stati molto vicini al mondo dell’istruzione superiore e da anni erano in corso dei progetti con le scuole. Il Covid poi ci aveva rallentati un po’. Quando l’amico e nostro associato Gianni Selva Bonino di Cascina Preziosa mi ha chiamato illustrandomi il suo progetto, ho pensato che avesse trovato le modalità giuste per poter riprendere il filo. L’idea era semplice. Con la ripresa della scuola e le difficoltà dovute al distanziamento sociale perché non trasformare le vigne in aule e portare i giovani fuori? Gianni Selva Bonino si è dimostrato un ottimo docente. Ha insegnato ai ragazzi a leggere dalle foglie le malattie della vite e a capire quando un grappolo è buono o meno. E poi naturalmente si è passati al concreto. In poco tempo gli studenti hanno appreso le tecniche di vendemmia, che lì si fa rigorosamente a mano».
A tutto ciò ci sarà un seguito: «I ragazzi seguiranno tutto il processo che porta l’uva a trasformarsi in vino. Quindi seguiranno la torchiatura, la fermentazione. Con l’inverno vedranno anche quali sono le tecniche di potatura».
Il feedback dei ragazzi è stato positivo: hanno appreso, sul campo, alcuni segreti di un mestiere in un settore importante e in un ambito alquanto promettente per il Biellese.
«Ora stiamo lavorando per esportare questo modello ad altre filiere agricole presenti sul nostro territorio che, ricordiamolo, è piccolo ma contiene una varietà di colture straordinaria» afferma la Direttrice Mercandino «Presto i ragazzi potranno essere coinvolti nella filiera della castagna, in futuro in quella del latte e chissà ancora».
Gianni Selva Bonino che non è nuovo a iniziative in favore del territorio — a marzo aveva messo in vendita un’etichetta speciale e dal ricavato aveva fatto un’importante donazione ai sanitari impegnati in prima linea contro il Covid – fa seguire i suoi apprezzamenti: «Grazie ragazzi, grazie professori e grazie Cia per l’ottimo lavoro svolto insieme».