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La vendemmia del Moscato comincerà il 1° settembre
Scritto il 24-08-2020 da Ufficio stampa | Categoria: vino
La raccolta del Moscato comincerà il 1° di settembre. Si tratta di una data indicativa, come precisa il presidente del Consorzio. A dettare i tempi saranno le campionature. Quando il quadro aromatico sarà “pieno” si poterà l’uva in cantina.
Intanto la Regione ha confermato le rese proposte dal consorzio. Si vendemmieranno novanta quintali di Moscato Docg per ettaro. La stessa resa dell’anno scorso. Dieci quintali verranno stoccati. Entreranno nel meccanismo del bloccage/debloccage. Il Consorzio deciderà poi, in base all’andamento del mercato, come destinare la riserva vendemmiale. Il 20 per cento della produzione in esubero potrà essere utilizzata per la produzione di aromatici.
“L’Asti docg ed il Moscato d’Asti docg – sottolinea il Presidente regionale della Cia Gabriele Carenini -sono due prodotti strategici per il Piemonte. Tutti gli attori della filiera devono ricercare insieme, con il sostegno della buona politica, soluzioni intelligenti per rilanciare un comparto che dà lavoro a 4.000 famiglie. Il comparto necessita di nuove spinte e stabilità per trovare le giuste contromisure per far fronte alle difficoltà del mercato conseguenti alla pandemia da coronavirus”.
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