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Il Mipaaf comunica: con la modifica introdotta al Testo unico del vino nessun via libera indiscriminato è stato concesso all’imbottigliamento fuori zona dei vini a denominazione.
Scritto il 27-07-2020 da Ufficio stampa | Categoria: vino
L’ICQRF comunica che con la modifica introdotta al testo unico del vino non è stato concesso alcun via libera indiscriminato all’imbottigliamento fuori zona dei vini a denominazione.
In particolare:
La norma contenuta all’ art. 43, comma 4, lett. d), del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, che introduce un comma 7-bis all’art. 38 della legge sul vino n. 238/16 – precisa l’ICQRF -, prevede, “in caso di dichiarazione di calamità naturali ovvero di adozione di misure sanitarie o fitosanitarie, o altre cause di forza maggiore” la deroga alle regole di imbottigliamento previste dai rispettivi disciplinari esclusivamente con due, contemporanee condizioni:
- Che vi sia una calamità/emergenza/forza maggiore “riconosciuta dall’Autorità competente”;
- Che tali eventi “impediscano temporaneamente agli operatori di rispettare il disciplinare di produzione”
Il Ministero deve puntualmente accertare il verificarsi di entrambe le condizioni suddette, consentendo eccezionalmente la procedura in deroga soggetta a verifica e ad autorizzazione ministeriale.
Infine l’ICQRF comunica che la norma sarà, come di consueto accade, oggetto di specifica, imminente circolare da parte del Ministero: nessun “libera tutti” o “smantellamento del sistema delle DOC”, quindi, ma il prudente premunirsi per future emergenze.