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Dopo un giugno pazzo, anche nel mese di luglio forti temporali e supergrandinate
Scritto il 06-07-2020 da Ufficio stampa | Categoria: Maltempo
Il mese di giugno appena trascorso è stato contrassegnato da violenti nubifragi, accompagnati spesso da forti grandinate, che hanno danneggiato gravemente le colture agricole, ingrossato fiumi e torrenti, allagato i campi, interrotto strade interpoderali e vicinali e messo a dura prova un territorio già di per se fragile. Ma non è ancora finita.
Nuovi danni e disagi si sono verificati in diverse zone del Piemonte a causa dell’ondata di maltempo che dal pomeriggio di venerdi scorso ha investito la regione. Nell’Alessandrino, in poche ore sono caduti fino a 60 millimetri di pioggia, corrispondenti alla pluviometria media del mese di luglio, mentre una fitta grandinata si è abbattuta nel Novese. Gravi i danno a frutteti, ortaggi ed alle colture agricole.
Spiega l’imprenditore Cia Vittorio Tallone di Novi Ligure: “Il grano l’ho trebbiato quasi completamente durante la scorsa settimana, quello rimasto in piedi è però compromesso e si può dire sia andato perso; chi ha campi di pomodori, invece, non raccoglierà nulla perchè sono stati distrutti dalla grandine. Si è trattato comunque di un’area circoscritta, a pochi chilometri non ci sono stati danni pesanti”. Danni anche tra i vigneti, con grappoli rovinati e foglie bucate dalla grandine.I tecnici Cia stanno constatando i danni nelle aziende, nei prossimi giorni si avrà un quadro completo della situazione.
Gli scienziati concordano sul fatto che questi eventi atmosferici estremi sono la conseguenza del progressivo riscaldamento globale e dell’aumento delle temperature medie. Anche in Italia si osserva un trend all’incremento di violenza dei temporali e della frequenza delle super grandinate che ormai non sono più da considerare dei fenomeni straordinari, ma la normalità e sempre più spesso si alternano a lunghi periodi di siccità.