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Accordo della Vignaioli Piemontesi con la Cia di Cuneo e le altre Organizzazioni agricole del territorio per accogliere nuovi soci e ritirare le uve invendute
Scritto il 30-07-2020 da Ufficio stampa | Categoria: vino
La Vignaioli Piemontesi ha siglato nei giorni scorsi un accordo con le organizzazioni professionali agricole del territorio, Cia, Confagricoltura e Coldiretti, per tutelare e sostenere l’economia vitivinicola della provincia di Cuneo.
In vista della vendemmia un’intesa tra gli attori del comparto si è resa necessaria per far fronte alle difficoltà legate all’emergenza da Covid-19, che ha avuto ripercussioni negative anche sulla filiera vitivinicola cuneese, con riduzioni degli ordini e un notevole calo dell’export verso altri Paesi.
A seguito della concertazione con i propri associati la Vignaioli piemontesi e le cantine cooperative del cuneese hanno dato la disponibilità ad accogliere nuovi soci, oppure semplicemente a intervenire direttamente per il ritiro delle uve che potrebbero non trovare conferma di acquisto da parte degli abituali operatori messi in crisi dall’emergenza.
Le giacenze di vino in Piemonte oltre il limite fisiologico sono la lampante dimostrazione delle difficoltà del settore.
La produzione di vino in Piemonte nel 2019 è stata di 2.569mila ettolitri (fonte Istat). L’ultimo report del Ministero delle Politiche Agricole “Cantina Italia”, alla data dell’8 luglio 2020, registra nelle cantine del Piemonte la presenza di 3.958mila ettolitri di vino, pari a circa il 154% della produzione dello scorso anno.