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Pina Terenzi é la nuova Presidente nazionale di“Donne in Campo”, che….. non è più solo l’organizzazione delle imprenditrici donne associate alla Cia, ma anche il titolo del decreto che istituisce un fondo rotativo per le aziende agricole al femminile
Scritto il 22-06-2020 da Ufficio stampa | Categoria: Politica agricola
Pina Terenzi, imprenditrice vitivinicola di Serrone, nel Frusinate, 47 anni, é la nuova Presidente nazionale di “Donne in Campo”. Succede a Mara Longhin. La Cia del Piemonte, tramite il Presidente regionale Gabriele Carenini, ha formulato alla neo Presidente i migliori auguri di buon lavoro.
Ma “Donne in Campo”, non è più solo l’organizzazione delle imprenditrici donne associate alla Cia, ma anche il titolo del decreto che istituisce un fondo rotativo per le aziende agricole al femminile.
È stato approvato infatti dalla Conferenza Stato Regioni, il decreto ministeriale che dà attuazione al bonus “Donne in campo”, previsto nella Legge di Bilancio 2020. Con l’istituzione di un fondo rotativo dalla iniziale dotazione pari a 15 milioni di euro, si concederanno mutui a tasso zero fino a 300.000 euro per la durata massima di quindici anni, comprensiva del periodo di preammortamento, alle donne con qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore diretto nonché alle società composte al femminile per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione. I finanziamenti copriranno fino al 95% delle spese ritenute ammissibili.
Le iniziative ammissibili a finanziamento dovranno riguardare il miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell’azienda agricola, mediante riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione e delle attività agricole connesse; miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere animale purché non si tratti di investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea nonché realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura. Sarà possibile finanziare anche l’acquisto di terreni, nel limite del 10% dell’investimento totale da realizzare, il quale dovrà necessariamente concludersi entro 24 mesi dalla data di ammissione all’agevolazione pena la revoca del finanziamento. Il soggetto attuatore della misura sarà Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Ministero delle Politiche Agricole.