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La Cia di Cuneo dice la sua sulla moria delle api segnalata da Aspromiele
Scritto il 12-05-2020 da Ufficio stampa | Categoria: zootecnia
Claudio Conterno e Igor Varrone, presidente e direttore di Cia-Agricoltori Italiani Cuneo: “La nostra Associazione, nei giorni prima della pandemia coronavirus, ha elaborato un protocollo, in collaborazione con Aspromiele, che formalizza un progetto sperimentale tra agricoltori e apicoltori per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente. L’intervento avrà effetti concreti immediati per la valutazione dell’aria, del suolo e dello stato di salute della nostra agricoltura, attraverso la verifica del comportamento delle api collocate sotto forma di alcune famiglie nelle aziende agricole che aderiranno al progetto e che svolgeranno le analisi delle produzioni. Le stesse aziende si impegneranno ad escludere l’utilizzo di alcuni prodotti di sintesi, per verificare eventuali cambiamenti nel comportamento delle api disposte su postazioni conferite dagli apicoltori associati. Il progetto Cia vuole essere un punto di partenza per la ricerca. Le ultime stagioni sono state pessime per gli apicoltori, che hanno visto decimate le famiglie di api e precipitare produzione e relativo reddito. Inoltre, nel prossimo futuro ci sono da considerare anche i fondi europei della nuova Pac che, dando una mano gli imprenditori impegnati nelle pratiche rispettose dell’ambiente e del clima, potrebbero apportare un contributo al miglioramento del settore: con un maggiore sostegno agli impollinatori è possibile aiutare la natura a garantire la nostra sicurezza alimentare e a stabilizzare le produzioni agricole. Allo stesso tempo, però, si contribuisce alla protezione e al recupero della biodiversità nelle aree rurali. Il ruolo degli impollinatori è vitale, nonché necessario per l’equilibrio degli ecosistemi e per l’agricoltura europea”