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2.500 euro dalla Regione per aiutare gli agriturismi a ripartire. Carenini: “Bene, ma occorrono misuse più incisive a sostegno del settore, iniziando dalla cancellazione dalla Tari”
Scritto il 03-05-2020 da Ufficio stampa | Categoria: Agriturismo e turismo
La Regione ha annunciato che stanzierà oltre 88 milioni di euro per erogare un contributo a fondo perduto di 2.500 euro a favore di una lunga serie di attività economiche, agriturismi compresi.
L’obiettivo della Regione è quello di erogare le risorse nel più breve tempo possibile e per questo motivo sarà sufficiente una e-mail di risposta alla pec che verrà inviata agli interessati. “Non chiediamo nulla, nessun documento, nessuna dichiarazione – ha precisato il presidente Alberto Cirio – Il danno c’è, è conclamato ed evidente, e noi lo copriamo. Il motto è ‘Bonus Piemonte per noi la garanzia sei tu'”.
In Piemonte sono attive 1.316 aziende agrituristiche. Da quando è iniziato il lockdown, oltre alle ovvie mancate presenze, sono fioccate le disdette e ciò ha determinato un tracollo finanziario di molte di queste aziende. Si prevede che il riavvio sarà molto lento e la ripresa non sarà facile.
“Il contributo è benvenuto, ma evidentemente non basta – commenta il Presidente regionale della Cia Gabriele Carenini -. La Cia del Piemonte ha proposto una serie di misure a sostegno delle aziende agrituristiche, a partire dalla cancellazione di Tari. Attendiamo delle risposte”.