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Prorogati i permessi di soggiorno in scadenza ai lavoratori extra Ue, ma occorre rendere più agevole il reperimento di mano d’opera introducendo temporaneamente i voucher semplificati per il settore agricolo,
Scritto il 03-04-2020 da Ufficio stampa | Categoria: agroalimentare
La Ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, è intervenuta per prorogare i permessi di soggiorno per lavoro stagionale in scadenza. Scongiurato quindi il rischio del rimpatrio a pochi giorni dall’inizio della stagione di raccolta nelle campagne. Una notizia accolta con soddisfazione dalla Cia –agricoltori italiani.
Si stima che i lavoratori stranieri nel 2019 siano arrivati a sfiorare quota 370 mila, vale a dire un terzo dei 900 mila addetti totali. Il comparto agricolo è ormai multietnico. Non solo gli stranieri danno una grossa mano nelle raccolte in pieno campo, ma anche alla produzione di molti prodotti a denominazione.
In queste settimane abbiamo assistito ad una partenza soprattutto di lavoratori Ue (Romeni, Bulgari, Polacchi), ma extra Ue preoccupati dal diffondersi del coronavirus. Sostituirli non sarà semplice. Per questo motivo la Cia ha lanciato un grido di allarme al governo affinché vengano introdotti strumenti agili e meccanismi veloci per aiutare le aziende agricole ad assumere lavoratori.
Il ritorno ai voucher agricoli, in particolare, è un provvedimento che potrebbe contribuire a risolvere il problema.