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Pac, il 70% degli anticipi disponibili a maggio (se e quando il disegno di legge licenziato dal Senato sarà approvato anche dalla Camera dei Deputati)
Scritto il 17-04-2020 da Ufficio stampa | Categoria: Pac
Il Disegno di legge di conversione del DL ‘Cura Italia’, licenziato dal Senato e ora al vaglio della Camera dei deputati, prevede che già a partire da maggio le aziende agricole potranno ottenere in forma semplificata, e quindi prima della presentazione delle domande uniche, un’anticipazione degli aiuti diretti del primo pilastro della Pac, pari al 70% del valore dei titoli in portafoglio, calcolata sulla base dei dati in possesso della pubblica amministrazione, presenti nel fascicolo aziendale delle aziende agricole. L’anticipo sarà finanziato con fondi nazionali. La presentazione della richiesta dell’anticipazione non consente di cedere titoli a valere sulla campagna 2020 e successive fino a compensazione dell’anticipazione.
Anche sugli aiuti nazionali il disegno di legge consente di accelerare l’erogazione delle risorse attese dalle aziende agricole, concedendo la possibilità di pagare gli aiuti in due fasi, di acconto e di saldo, consentendo alle pubbliche amministrazioni che gestiscono gli aiuti di versare immediatamente gli acconti e di eseguire i controlli previsti al momento del pagamento dei saldi.
Un’altra novità del disegno di legge proroga i permessi di soggiorno degli stranieri già presenti in Italia per il lavoro stagionale nei campi. La validità di quelli in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020 è prorogata fino al 31 dicembre 2020.
Ora bisogna lavorare con la Commissione europea per agevolare i controlli e semplificare le varie procedure di erogazione degli aiuti Pac attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie potenziando i sistemi di controllo a distanza, anche grazie al supporto delle immagini satellitari ad alta risoluzione fornite dal programma europeo Copernicus e le foto Geo Tag fornite direttamente dagli agricoltori.