In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Cinghiali, Cia Alessandria: la situazione è sfuggita di mano
Scritto il 20-04-2020 da Ufficio stampa | Categoria: fauna selvatica
“La situazione è davvero sfuggita di mano e i nostri appelli sono caduti nel vuoto: ormai vediamo cinghiali e caprioli passeggiare in centro città, l’agricoltura è piegata dalla loro presenza e anche la sicurezza pubblica ormai è a rischio”. Con queste parole il presidente Cia Alessandria Gian Piero Ameglio riassume il grave problema che l’Organizzazione ribadisce con forza da anni, relativa alla presenza in sovrannumero della fauna selvatica sul nostro territorio che, in tempo di Coronavirus, è ancora meno gestita.
Spiega il direttore Paolo Viarenghi: “La situazione dell’impatto dei selvatici sui campi agricoli, in fase di semina e di raccolta, era già drammatica prima dell’emergenza sanitaria, ma adesso che le attività urbane sono ferme e con loro anche il traffico, la loro presenza è insostenibile. Ora è il momento delle semine del mais e della soia, cinghiali e caprioli stanno compromettendo le lavorazioni. Inoltre, lo stop alle battute di caccia programmate ha creato ulteriore problema, ed è impensabile – conclude Viarenghi – che gli agricoltori debbano tutti dotarsi di un porto d’armi per contrastare la presenza e il loro impatto nelle proprietà: secondo Cia non è questa la soluzione”.
Cia è firmataria della proposta di modifica alla legge 157/92 che regola la materia della fauna selvatica,