In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Meglio ribadirlo (per chi avesse ancora dei dubbi): il cibo ed il vino non possono essere né fonte né via di trasmissione del coronavirus
Scritto il 14-03-2020 da Ufficio stampa | Categoria: Senza categoria
Il cibo ed il vino non possono essere né fonte né via di trasmissione del coronavirus. Lo dicono le Istituzioni sanitarie, dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), che ha affermato che “non ci sono prove della trasmissione del virus tramite gli alimenti”, al Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc), che ha confermato che la trasmissione del virus avviene “da persona a persona”.
Scienziati ed Enti di tutto il mondo stanno monitorando la diffusione del virus e non si registrano segnalazioni di trasmissione tramite il cibo.
Lo conferma anche la direttrice scientifica dell’Efsa, Marta Hugas, che afferma come “le esperienze fatte con precedenti focolai epidemici riconducibili ai coronavirus, come quelli della SARS e della MERS, evidenziano che non si è verificata trasmissione tramite il consumo di cibi. Al momento non ci sono prove che il coronavirus sia diverso in nessun modo”.
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite: la saliva, tossendo e starnutendo; contatti diretti personali; le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.