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Si beve meno latte (i consumi in Italia sono diminuiti del 20%), ma aumenta il latte destinato alla produzione di formaggi
Scritto il 21-01-2020 da Ufficio stampa | Categoria: Latte
Nel mondo occidentale, il consumo di latte è ormai in calo inesorabile. Anche in Italia, dove ogni anno si producono 11 milioni di tonnellate di latte vaccino, i consumi rispetto a cinque anni fa sono diminuiti del 20%. I nostri produttori corrono quindi dei rischi? Secondo Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte, possono stare tranquilli (a parte il fatto che sono sottopagati). E non perché i consumi non calino anche da noi, soprattutto tra i giovani, ma perché l’industria del latte made in Italy da sempre ha puntato sulla diversificazione, compensando così la diminuzione del latte da bere prima con l’aumento di latte destinato alla produzione di formaggi. E poi con l’innovazione dei prodotti derivati dal latte fresco: dallo yogurt da bere fino al latte senza lattosio.
In Italia l’80% della produzione di latte è destinata ai formaggi, a differenza ad esempio di quel che avviene in America, dove ci vorrà del tempo prima che i produttori di latte possano salvarsi imboccando la via dei formaggi. In Italia questo lo hanno già fatto, tanto le grandi quanto le piccole aziende del settore. Granarolo, racconta il Sole 24 ore, controllata dalla società cooperativa Granlatte, con i suoi 8,5 milioni di quintali di latte lavorato ogni anno oggi è il più grande produttore italiano. Otto anni fa, il latte liquido rappresentava il 58% dei prodotti che vendeva, oggi è appena il 33%. .
Il fatto comunque che si consumi meno latte è preoccupante, perché si tratta di un alimento sano, importante per lo sviluppo dei bambini e in altre fasi della vita. La demonizzazione del latte, in atto negli ultimi anni, sembra inarrestabile, spesso corroborata da tesi prive di fondamento scientifico che hanno portato a spostare sempre di più il consumo verso bevande vegetali. Si dovrebbe riuscire a contrastare la demonizzazione del latte con campagne informative e di valorizzazione, che puntino sui benefici di una bevanda da sempre al centro della nostra alimentazione.