In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Pratiche sleali, il Governo italiano prossimo a recepire la Direttiva Ue?
Scritto il 11-12-2019 da Ufficio stampa | Categoria: agroalimentare
Il governo italiano sembra intenzionato a recepire in tempi brevi la direttiva europea sulle Pratiche Sleali, già approvata dal Consiglio Ue, la cui entrata in vigore é subordinata al via libera da parte dei singoli Paesi. Il provvedimento dovrebbe andare al vaglio di uno dei prossimi Consigli dei ministri.
La direttiva intende migliorare il funzionamento della filiera alimentare e proteggere gli agricoltori sul mercato vietando pratiche commerciali ritenute sleali, quali i pagamenti tardivi per i prodotti alimentari deperibili, la cancellazione degli ordini all’ultimo minuto, le modifiche unilaterali o retroattive ai contratti e l’obbligo imposto al fornitore di pagare per gli sprechi.
Altre pratiche, ad esempio quelle per cui l’acquirente restituisce a un fornitore i prodotti alimentari invenduti o impone al fornitore un pagamento per garantire o mantenere un accordo di fornitura relativo a prodotti alimentari, sarebbero invece ammesse solo se soggette ad un accordo iniziale tra le parti chiaro e privo di ambiguità.
Il testo impone agli Stati membri di designare un’autorità pubblica responsabile di garantire l’applicazione delle nuove norme e di avviare indagini autonomamente o sulla base di denunce, anche anonime, e, in caso di accertata violazione, di imporre sanzioni proporzionate e dissuasive.