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Il maltempo sul Piemonte mette a dura prova anche il settore agricolo
Scritto il 23-10-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Calamità atmosferiche
Il maltempo ha colpito violentemente il Piemonte. Nel basso Alessandrino le piogge abbondanti hanno causato esondazioni e allagamenti. Molti danni alle aziende agricole. Vigne di recente impianto franate, allagamenti di capannoni, strutture danneggiate, argini spazzati via e piante spezzate. In sofferenza la situazione stradale, in particolar modo per le vie secondarie, che permettono l’accesso alle cascine. Alcuni smottamenti e frane hanno invaso le carreggiate.
Situazione molto critica anche nel Piemonte settentrionale. Frane ed allagamenti stanno interessando il Verbano-Cusio, il Biellese ed il Novarese. La situazione meteo è in miglioramento. Il livello delle acque dei maggiori corsi d’acqua è tornato ad abbassarsi, ma si teme un peggioramento nei prossimi giorni.
Il Governatore Alberto Cirio ha chiesto lo stato di emergenza. I tecnici della Cia sono all’opera per una prima ricognizione dei danni.
“I nubifragi di questi giorni hanno messo in evidenza ancora una volta – rimarca il Presidente regionale della Cia Gabriele Carenini – quanto sia fragile il territorio piemontese: fiumi esondati, smottamenti, arterie stradali interrotte, sfollati e purtroppo anche morti. Il dissesto idrogeologico é un problema di cui non possiamo ricordarci solo quando si verificano eccezionali ondate di maltempo, come quello di questi giorni, con tutto ciò che ne consegue. Vanno avviati con urgenza interventi diffusi di manutenzione ordinaria e straordinaria del suolo, soprattutto nelle aree ad alto rischio, anche come volano di spesa virtuosa e di creazione di lavoro.La messa in sicurezza del territorio dovrebbe essere il primo dovere di una politica degna di questo nome”.