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Emergenza cinghiali, l’appello della Citta Metropolitana di Torino e delle Associazioni agricole
Scritto il 16-10-2019 da Ufficio stampa | Categoria: fauna selvatica
E’ un appello unitario e determinato quello che Città Metropolitana di Torino e le Associazioni degli agricoltori lanciano per poter realmente fronteggiare l’emergenza cinghiali sui nostri territori.
Nella riunione convocata dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco e dalla consigliera delegata all’ambiente e tutela flora e fauna Barbara Azzarà, i vertici di Cia Piemonte, di Confagricoltura Piemonte e di Coldiretti Piemonte hanno concordato che non si può più aspettare nè limitarsi a riconoscere i danni subìti: ne va di mezzo l’ambiente, oltre che la sicurezza delle collettività e le attività agricole imprenditoriali.
“E’ necessario intervenire subito per consentirci di dare attuazione ai piani di contenimento della popolazione dei cinghiali che abbiamo approvato: ci servono con urgenza – dice la consigliera metropolitana Barbara Azzarà – gli agenti faunistico venatori ai quali affidare le azioni previste per legge. Noi abbiamo formato gratuitamente 300 operatori volontari che devono necessariamente essere coordinati da personale pubblico. Chiedo alla Regione Piemonte di investire subito nelle assunzioni, oltre di assegnarci i fondi indispensabili per rifondere i danni. La prevenzione è la strada da seguire”.
Per il presidente di CIA Piemonte Gabriele Carenini, che condivide pienamente l’appello della Consigliera metropolitana, “è anche tempo di modificare la legge nazionale sulla caccia, la 157 del 1992 perchè è datata: la parola tutela va sostituita con gestione. La CIA Piemonte è disponibile a collaborare con le istituzioni e il Governo per tutelare il mondo agricolo, ma anche la sicurezza dei cittadini”.