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Cimice asiatica e moria del kiwi: se ne parla all’Agrion di Manta giovedì 31 ottobre presso la sede della Fondazione
Scritto il 30-10-2019 da Ufficio stampa | Categoria: ambiente
Giovedì 31 ottobre presso la Fondazione Agrion di via Falicetto 24 a Manta, a partire dalle ore 9,30 si terrà un incontro dedicato alle emergenze fitosanitarie in Piemonte.
Tra i temi di stringente attualità che verranno trattati, vi saranno quelli relativi alla cimice asiatica, alla popilia japonica ed anche la moria dei kiwi.
Interverranno Luciana Tavella dell’Università degli Studi di Torino, Laura Bardi del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Giovanni Bosio del settore fitosanitario dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, Gianfranco Latino del settore produzioni agrarie e zootecniche dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte e Lorenzo Berra coordinatore dell’attività tecnico-scientifica della Fondazione Agrion.
Obbiettivo del convegno é quello di confrontare i dati derivanti dalle sperimentazioni che l’Ente sta promuovendo in collaborazione con l’università, il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte e il Crea. Si discuterà anche di come rafforzare ulteriormente la rete e le sinergie con le altre Regioni italiane che sono alle prese con i nostri stessi problemi fitosanitari, al fine di porre in essere strategie comuni.
La presenza di insetti alieni anche in Piemonte è sempre più preoccupante. “Negli ultimi decenni l’intensificazione del traffico commerciale di beni e derrate, sempre più rapido e globalizzato – spiega il Direttore regionale della Cia Giovanni Cardone -, associato al fenomeno dei cambiamenti climatici, ha facilitato la diffusione e la sopravvivenza di organismi esotici, soprattutto insetti, anche nelle aree temperate. Per difendersi occorre in primo luogo potenziare i controlli alle frontiere. Prevenire, o quanto meno minimizzare, la diffusione è molto più vantaggioso in termini di costi che cercare di sradicare o gestire un’epidemia in un secondo tempo. Ma quando le invasioni sono in atto, come quelle della cimice asiatica e della popilia Japonica, le contromisure più efficaci nascono nei laboratori di ricerca. Va sviluppata la ricerca sulla lotta biologica e chimica agli insetti pericolosi per garantire ai produttori le risposte e le soluzioni adeguate a salvare la redditività delle loro aziende”.