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Emergenza fauna selvatica, Gabriele Carenini all’assemblea di “Libera Caccia” espone le proposte della Cia per modificare la 157/92.
Scritto il 14-09-2019 da Ufficio stampa | Categoria: fauna selvatica
Il Presidente regionale della Cia Gabriele Carenini ha partecipato all’assemblea di “Libera Caccia” per sottolineare le problematiche del mondo agricolo legate ai danni da selvatici e per illustrare le proposte e l’azione della Cia per modificare la 157/92 che titola “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”.
“La 157/92 è ormai obsoleta – ha detto Gabriele Carenini -. Fu infatti approvata quando sembrava che molte specie rischiassero l’estinzione. Oggi la situazione si è completamente ribaltata. Il rischio non é più l’estinzione, ma la crescita senza controlli della fauna selvatica. I cinghiali (che sono passati da una popolazione di 50 mila capi in Italia nel 1980, ai quasi 2 milioni di oggi) ed i caprioli, in particolare, sono tanti, troppi ed in deciso soprannumero rispetto ad una quantità tollerabile. Il problema non è solo relativo ai gravi danni provocati ai campi dei nostri agricoltori, ma è anche una questione di incolumità pubblica, come evidenziano purtroppo i tanti incidenti, alcuni con esito mortale, che accadono sulle nostre strade causati da questi animali”.
“Anche i lupi – ha continuato Carenini – sono in crescita esponenziale. Oggi a rischio di estinzione non è il lupo, ma sono piuttosto gli allevatori, i pastori e i contadini di montagna che svolgono un ruolo fondamentale per la salvaguardia degli ecosistemi complessi delle montagne”.
“Nessuno vuole la scomparsa di alcuna specie di fauna selvatica – ha concluso Carenini – ma, quando una di queste diventa pericolosa ed in palese soprannumero, è essenziale porvi rimedio. Per questo motivo la Cia-Agricoltori italiani, di fronte ad una situazione che si va facendo ogni giorno più drammatica, ha deciso di sottoporre al Governo, al Parlamento ed a tutte le Istituzioni un testo di legge di modifica della legge 157/92, elaborato dalla nostra Organizzazione con il contributo di esperti del settore, la cui finalità di fondo è quello di sostituire il principio di protezione con quello di gestione della fauna selvatica. Invitiamo le istituzioni ad utilizzare il nostro progetto di riforma come base di discussione, per arrivare a una nuova normativa sul tema più moderna ed efficace, per salvaguardare sia le produzioni agricole sia la sicurezza dei cittadini”.