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L’agricoltura innovativa per contrastare i cambiamenti climatici
Scritto il 27-09-2019 da Ufficio stampa | Categoria: ambiente
Nella giornata del ritorno in piazza di milioni di ragazzi per il “Fridays for Future”, Cia-Agricoltori Italiani del Piemonte fa appello a tutte le Istituzioni perché si impegnino, ciascuna secondo le proprie competenze, a contrastare il riscaldamento globale. Per la Cia è necessario, infatti, un impegno fattivo di tutte le Istituzioni per dare risposte concrete, non solo ai ragazzi che hanno manifestato oggi, ma a tutti i cittadini, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda Onu per il 2030.
Il riscaldamento globale causa l’incremento dei fenomeni meteorologici estremi che provocano dissesto idrogeologico, siccità, variazioni degli agro-ecosistemi. Il settore che più degli altri risente degli effetti del cambiamento climatico é l’agricoltura, perché è un’attività che si svolge prevalentemente a cielo aperto.
L’innovazione può aiutare l’agricoltura non solo ad adattarsi ai mutamenti del clima, ma anche ad essere meno impattante sull’ambiente e sul clima. Scienza e tecnologia possono dare un grande contributo per rendere più efficienti e sostenibili i sistemi produttivi, migliorando i metodi di lavorazione del suolo, di irrigazione e la fertilizzazione. È fondamentale, inoltre, consentire ai ricercatori di sfruttare le potenzialità delle NBT, strumenti che consentono di ottenere in tempi più rapidi rispetto al passato colture più resistenti a malattie e patogeni e quindi con bisogni ridotti di interventi con fitofarmaci, nonché più resistenti a stress ambientali.
Occorre infine mettere le imprese agricole nelle condizioni di poter accedere e utilizzare le nuove tecnologie con adeguate risorse e strumenti di sostegno.
Cia-Agricoltori Italiani del Piemonte è pronta ad incontrare su questi temi la Regione e le Istituzioni locali per lavorare insieme nella stessa direzione, partendo però dal riconoscimento del ruolo positivo svolto dall’agricoltura, che già ora, nonostante mille difficoltà, mitiga l’effetto serra, produce energie rinnovabili e ha un ruolo primario nell’assorbimento di anidride carbonica.
Gabriele Carenini – Presidente Cia Piemonte