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Appello alla ministra Bellanova: incentivare la ricerca in agricoltura
Scritto il 19-09-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Ogm
Riaprire le porte della sperimentazione in campo ai risultati della ricerca pubblica sulle nuove biotecnologie in agricoltura. Questo l’appello alla Ministra Bellanova di Cibo per la mente, il Manifesto per l’innovazione nel settore primario che riunisce 14 associazioni dell’agroalimentare italiano, tra cui anche Cia-Agricoltori Italiani.
Le ricerche sul riso condotte dai ricercatori dell’Università di Milano, ad esempio, hanno permesso di individuare i geni che potrebbero rendere alcune varietà tipiche quali il Vialone nano, l’Arborio e il Carnaroli, resistenti al brusone, un fungo capace di causare ingenti perdite produttive.
Sul fronte della competitività delle filiere, il caso del mais è a sua volta emblematico. Nei 10 anni tra il 2006 e il 2016 l’import di mais in Italia è cresciuto del 71%. Nello stesso arco di tempo il valore della produzione è diminuito del 23,1% e l’autoapprovvigionamento di un prodotto fondamentale per le filiere d’eccellenza dei prodotti Doc, Dop e Igp, è sceso dall’80% al 60% (dati Nomisma, Agrifood Innovation Index di Nomisma, 2018).
Consentire ai nostri ricercatori di poter proseguire in pieno campo i progetti avviati rappresenterebbe un segnale forte di fiducia nell’innovazione e il più alto riconoscimento all’eccellenza della ricerca italiana che, nonostante le polemiche e il calo dei finanziamenti, non si è mai fermata in questi anni.