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Grandinate record nel Nord dell’Astigiano e nel Casalese, gravi danni ai vigneti. Sempre più frequenti gli eventi meteo estremi
Scritto il 12-08-2019 da Ufficio stampa | Categoria: ambiente
Una forte grandinata ha colpito il nord dell’Astigiano. Ha avuto in Castelnuovo Don Bosco il suo epicentro, ma si è estesa ad altri Comuni come Aramengo e Cocconato. Gravi danni ai vitigni di Freisa, Malvasia, ma anche alle colture di mais. Per rimuovere la quantità di chicchi che si sono accumulati nella centrale via Guglielmo Marconi di Castelnuovo Don Bosco sono dovute intervenire le ruspe. Chicchi di grandine grandi come palline da golf hanno devastato anche i vigneti del Casalese. In alcuni casi la vendemmia è totalmente compromessa.
Purtroppo gli eventi estremi, che eravamo abituati a definire “eccezionali”, perché accadevano molto raramente, stanno in effetti diventando assai numerosi, tanto da farci pensare che nel prossimo futuro possano diventare “la normalità”. I climatologi e meteorologi mondiali concordano sul fatto che il clima andrà incontro a un’ulteriore estremizzazione. Ciò significa che il maltempo sarà sempre più spesso “violento”, alternato a fasi siccitose via via più frequenti e severe.
L’agricoltura, essendo un’attività che si svolge in gran parte all’aperto, é il settore che paga il conto più salato per i repentini mutamenti delle variabili ambientali.
Nel 2015 l’Italia ha aderito agli Accordi di Parigi, che impegnarono tutti i Paesi, per frenare i cambiamenti climatici, a tagliare le emissioni di gas serra ed a limitare l’aumento della temperatura globale per evitare le conseguenze peggiori. Purtroppo molti Paesi sono venuti meno a quegli impegni, nonostante sia urgente intervenire concretamente per arginare i cambiamenti climatici. Il nostro Pianeta brucia e non c’è tempo da perdere.