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“Il Paese che vogliamo”: il roadshow della Cia-Agricoltori italiani inizia da Piemonte e Liguria
Scritto il 11-07-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Cia
Parte il roadshow di Cia-Agricoltori Italiani. Un viaggio a tappe dal nome significativo: “Il Paese che vogliamo”, per raccontare le “mosse” necessarie per mettere in sicurezza il territorio, diventato fragile dopo decenni di speculazioni e di mancata manutenzione, e per superare il gap delle aree interne, promuovendone lo sviluppo.
Il roadshow incomincerà con un incontro interregionale di Liguria e Piemonte che si svolgerà il 2 settembre a Sassello (Savona) a cui parteciperà una qualificata delegazione della Cia del Piemonte. Successivamente tutto il territorio nazionale sarà investito dall’iniziativa.
Scopo del roadshow richiamare l’attenzione delle Istituzioni, della politica, dei cittadini e degli agricoltori sulle cinque “mosse” necessarie e non più rinviabili per “rimettere in carreggiata” il nostro Paese: dagli interventi di potenziamento e consolidamento delle infrastrutture ad una più efficiente governance del territorio, dallo sviluppo di filiere a vocazione territoriale a nuovi sistemi di gestione della fauna selvatica. Ultima “mossa”, ma certamente non in ordine di importanza, il rilancio delle aree interne affinché diventino un fattore di sviluppo del Paese.
Una parte consistente delle aree interne ha subito dagli anni cinquanta un rilevante processo di marginalizzazione. Rilanciarle, attraverso una loro migliore infrastrutturazione, può consentire nuove e significative opportunità di produzione e di lavoro nei comparti dell’agricoltura, del turismo, dei servizi. Per altro l’approssimarsi dell’approvazione della nuova Politica agricola comune apre a una serie di opportunità socio-economiche che se ben gestite, in collaborazione con le Istituzioni nazionale e regionali, potranno concorrere al rilancio delle comunità ubicate nelle aree interne del Paese.
Le “mosse” saranno trattate in una serie di tavoli tematici. Ogni tavolo tematico svilupperà un tema coinvolgendo di volta in volta nel dibattito le rappresentanze istituzionali protagoniste a livello territoriale, Enti parco, Camere di commercio, Associazioni di categoria dell’artigianato e del turismo, esperti di telecomunicazioni, esponenti dell’industria, della distribuzione e dei trasporti, Consorzi di bonifica, ma anche Organi scolastici e sanitari, mondo scientifico e accademico di riferimento. Tutti chiamati a contribuire a rendere migliore il nostro Paese.
Il roadshow, che vuole dare forza, voce, coraggio e aiuto alle economie locali, si concluderà nella primavera del 2020 con la presentazione dei risultati del lavoro svolto.
Gabriele Carenini – Presidente Cia Piemonte