In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Il Piemonte è la Regione con la più ampia superficie forestale arborea in Italia.
Scritto il 07-06-2019 da Ufficio stampa | Categoria: ambiente
I boschi in Piemonte occupano il 38% del territorio, pari a circa un milione di ettari. Negli ultimi quindici anni la superficie boschiva regionale é aumentata di quasi 60.000 ettari. Il Piemonte è così la regione ad avere la più ampia superficie forestale arborea in Italia.
I nostri boschi, quando opportunamente gestiti, rappresentano una risorsa preziosa per l’uomo e per l’ambiente, da cui è possibile trarre risorse rinnovabili fondamentali per lo sviluppo della bioeconomia, oltre a rappresentare un elemento caratterizzante del nostro paesaggio.
“Per queste ragioni, le superfici forestali nazionali, che per più del 60% sono di proprietà privata, devono essere opportunamente valorizzate e salvaguardate”, sottolinea Agrinsieme. “A tal fine, occorre una armonizzazione e semplificazione delle autorizzazioni per gli interventi selvicolturali, la digitalizzazione delle pratiche forestali, adeguate risorse nella nuova programmazione di sviluppo rurale volte a sostenere e certificare una gestione forestale sostenibile”, aggiunge il Coordinamento. “In questo ambito, è inoltre fondamentale che i dicasteri di competenza, di concerto con le Regioni, si impegnino a finanziare l’ammodernamento della viabilità forestale, essenziale per la sicurezza degli operatori. Gestire il bosco significa valorizzare biomasse e territori, favorendo nuove opportunità di occupazione e andando a contrastare gli effetti del cambiamento climatico”.
Per tali ragioni il coordinamento invita i ministeri coinvolti nella redazione del Piano nazionale per l’energia e il clima a rivalutare il ruolo del settore forestale nell’ambito della strategia climatica al 2030, riconoscendo al settore le sue potenzialità in termini di produzione di biomasse legnose e di assorbimento di Co2”, continua Agrinsieme.
“Un’altra grande opportunità per il rilancio del settore viene poi dal Testo unico in materia di foreste e filiere forestali, per la cui attuazione è fondamentale una stretta concertazione e un confronto continuo con le organizzazioni che rappresentano la proprietà privata delle nostre foreste”, conclude il coordinamento.