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Vietati segni od immagini evocative di territori coperti da denominazione d’origine
Scritto il 03-05-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Etichette
Segni, immagini di paesaggi che fanno riferimento all’origine di un prodotto alimentare Dop possono costituire una illegale evocazione del marchio. Lo ha stabilito la Corte europea di giustizia.
“Insomma – afferma Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione agricoltura del parlamento europeo – stop al rischio di vedere sull’imballaggio di un formaggio simil Parmigiano Reggiano, l’immagine del Maestro Giuseppe Verdi, o ancora il paesaggio unico delle colline del Prosecco sull’etichetta di uno sconosciuto vino frizzante”. Questo significa “dare un riconoscimento maggiore dell’impegno di chi produce eccellenze, ma soprattutto più trasparenza e più tutela del consumatore”.
“La tutela dei prodotti di qualità ad Indicazione Geografica – continua De Castro -, che sono la nostra eredità culturale e una grande risorsa economica da custodire e valorizzare, esce ancora più rafforzata dalla sentenza espressa oggi dai giudici europei contro i ‘falsi’ nel settore agroalimentare”.
“La sentenza della Corte di Giustizia – commenta il Direttore regionale della Cia Giovanni Cardone – fa compiere un ulteriore passo in avanti in direzione della tutela dei prodotti ad indicazione geografica. I consumatori devono disporre di informazioni chiare sull’origine e sulla composizione dei prodotti alimentari. Inoltre l’’obbligo di un’etichettatura d’origine chiara ed esaustiva è essenziale e può contribuire a contrastare le frodi promuovendo una maggiore trasparenza lungo le catene alimentari”.