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Il prossimo Europarlamento garantisca il mantenimento dell’attuale livello di spesa della Pac
Scritto il 29-05-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Europa
La Cia-Agricoltori italiani formula a tutti gli Europarlamentari italiani i migliori auguri di buon lavoro e chiede loro di impegnarsi per il raggiungimento di alcuni obbiettivi irrinunciabili per il mondo agricolo, a partire dal mantenimento almeno dell’attuale livello di spesa della Pac.
Il budget della Pac post 2020 non deve essere toccato, semmai deve essere potenziato. I tagli proposti dalla Commissione (l’Italia rischia di perdere circa 3 miliardi di euro) avrebbero conseguenze traumatiche per il settore agricolo.La Pac deve mantenere il suo tradizionale ruolo di sostegno ai redditi e all’occupazione agricola.
La Cia-Agricoltori italiani auspica inoltre che il percorso di riforma della Pac, già avviato in questa legislatura, continui in una logica di semplificazione, flessibilità e innovazione e ritiene indispensabile che entrino a pieno titolo nell’agenda politica comunitaria anche la riforma del sistema dei pagamenti, l’accrescimento delle politiche di sostegno all’organizzazione di filiera, il rafforzamento delle politiche di gestione delle crisi, gli aiuti per favorire il ricambio generazionale, ecc.ecc.
Necessari ed urgenti per la Cia-Agricoltori italiani sono anche un progetto europeo di governo delle aree interne e nuovi accordi di libero scambio che da una parte sostengano l’export italiano e dall’altro tutelino i nostri prodotti di qualità da un import senza regole, anche rivedendo il funzionamento delle clausole di salvaguardia.
Dalle nuove politiche comunitarie dipenderanno il rilancio del processo d’integrazione dell’Unione ed il futuro dell’agricoltura.
Giovanni Cardone –Direttore Cia Piemonte