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La legge 157/92 va riformata, una delegazione della Cia interprovinciale Novara/Vercelli/Vco incontra il Prefetto di Novara
Scritto il 22-05-2019 da Ufficio stampa | Categoria: fauna selvatica
Questa mattina una delegazione della Cia di Novara/Vercelli/VCO ha incontrato il Prefetto di Novara, la Dottoressa Rita Piermatti, per presentare la proposta elaborata dalla Cia di modifica della legge 157/92, che attualmente disciplina la pianificazione faunistico-venatoria.
“Abbiamo fatto presente al Prefetto – ha dichiarato il Presidente della Cia interprovinciale Manrico Brustia – il nostro disagio per i gravi danni che il proliferare incontrollato della fauna selvatica provoca alle nostre colture ed ai nostri allevamenti. I risarcimenti, seppur sempre parziali e tardivi, sono importanti, ma noi non lavoriamo per essere risarciti, bensì per produrre e vendere. Il concetto di protezione della fauna selvatica, che caratterizza la legge attuale, va sostituito con quello di gestione”.
“La 157/92 è ormai inadeguata – ha puntualizzato il Direttore interprovinciale Daniele Botti -. Fu infatti approvata quando sembrava che molte specie rischiassero l’estinzione e la priorità era proteggerle. Oggi la situazione è completamente diversa. Il rischio non é più l’estinzione, ma la crescita senza controlli della fauna selvatica. In pianura ed in collina la dimensione dei danni causati delle specie selvatiche all’agricoltura ha ormai raggiunto punte da vera emergenza economica. La proliferazione incontrollata della specie selvatiche é anche un pericolo per la sicurezza dei cittadini. I cinghiali ed i caprioli, in particolare, sono tanti, troppi ed in deciso soprannumero rispetto ad una quantità tollerabile”.