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Circolare del Viminale: c’è emergenza lupi, sì agli abbattimenti
Scritto il 13-04-2019 da Ufficio stampa | Categoria: fauna selvatica
Via libera all’abbattimento dei lupi, razza tutelata dalla legge 357 del 1997, ma “solo a condizione che sia stata verificata l’assenza di altre soluzioni praticabili”. Lo prevede una circolare, firmata da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministro dell’Interno Matteo Salvini, inviata ai commissari i Governo delle Province di Trento e Bolzano e al presidente della Regione Valle d’Aosta.
La circolare rileva che “di recente, in alcune aree del territorio nazionale”, si è registrato “un aumento della presenza di lupi che, avvicinandosi in branco agli abitati, provocano allarme nella popolazione ovvero causano importanti danni economici agli allevatori, attaccando ovini, caprini e talvolta bovini nelle zone di pascolo e di ricovero”. Da qui “l’esigenza di adottare interventi di carattere preventivo ai fini della tutela della pubblica incolumità e della salvaguardia delle attività tradizionalmente legate alla montagna, all’agricoltura e alla zootecnia”.
“Risolvere l’emergenza lupo è una necessità – sottolinea il Presidente regionale della Cia Gabriele Carenini -.I lupi rappresentano un forte elemento di criticità per coloro che svolgono attività pastorali ed allevatoriali sulle Alpi e garantiscono il presidio del territorio. Nessun rimborso può ripagare i margari ed i pastori del danno subito, dello stress imposto, del venir meno del senso del proprio lavoro. I lupi inoltre si spingono sempre più a ridosso delle case e costituiscono un pericolo per la sicurezza dei cittadini”.
“L’allevamento e la pastorizia di montagna – prosegue Carenini – sono valori ecologici ed economici di interesse prioritario per il territorio: il mantenimento degli habitat legati ai prati a sfalcio e ai pascoli, la qualità dei prodotti di alpeggio, il valore paesaggistico, ecoturistico e anche culturale delle attività di allevamento e pastorale sono elementi da tutelare senza se e senza ma”.