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Gestione della Pac, una delegazione della Cia del Piemonte incontra il Direttore di Arpea
Scritto il 07-03-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Pac
Una delegazione della Cia del Piemonte, composta dal Presidente regionale Gabriele Carenini, dal Direttore regionale Giovanni Cardone e dal responsabile regionale dei CAA (Centri di Assistenza Agricola) Giovanni Allasia, ha incontrato ieri il Direttore di Arpea (Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura) Enrico Zola, con il quale ha discusso delle problematiche relative alla gestione della Pac nella nostra Regione.
Gabriele Carenini, che oltre ad essere Presidente regionale della Cia è anche responsabile nazionale dei CAA, ha rinnovato a Enrico Zola le congratulazioni per l’importante incarico a cui è stato chiamato. Arpea è un ente complesso, ha detto Carenini, su cui ogni anno transitano dall’Europa 500 milioni di euro diretti agli agricoltori piemontesi. Si tratta di risorse essenziali per far quadrare i bilanci di molte aziende agricole. Da qui l’importanza dell’attività di Arpea che ora può contare, ha proseguito Carenini, su un Direttore nella pienezza delle sue funzioni ed all’altezza della situazione.
Giovanni Cardone ha rimarcato positivamente il fatto che il Piemonte si sia dotato di un Ente pagatore regionale, indispensabile per consentire una interlocuzione più facile e rapida tra chi eroga il servizio e gli utenti, ma ha posto anche l’accento sulla necessità che Arpea punti con decisione su una effettiva semplificazione burocratica e sulla riduzione il più possibile della carta inutile, anche attraverso una maggior responsabilizzazione dei CAA e degli stessi agricoltori.
Giovanni Allasia ha espresso la piena disponibilità dei CAA/Cia a collaborare con Arpea per facilitare l’accesso e l’utilizzo dei fondi comunitari da parte delle imprese agricole. Occorre lavorare insieme, ha detto Allasia, per “limare” le procedure al fine di accelerare i pagamenti che procedono ancora a rilento.
Enrico Zola ha ricordato che il meccanismo dei pagamenti per funzionare deve reggersi su un rapporto di collaborazione molto stretto tra Arpea, Csi ed i CAA delle Organizzazioni agricole ed ha ringraziato i dirigenti della Cia per lo spirito di collaborazione che ha sempre animato i rapporti tra la Cia e la stessa Arpea, evidenziando nel contempo che Arpea è sotto organico e che ciò limita, nonostante l’abnegazione dei dipendenti, l’efficienza del servizio.