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L’assessore Valmaggia risponde alle critiche: “troveremo ulteriori risorse per la montagna”
Scritto il 08-03-2019 da Ufficio stampa | Categoria: montagna
Le modifiche delle regole stabilite dall’Unione Europea hanno esteso, quasi raddoppiandola, la platea dei beneficiari dell’indennità compensativa in montagna, includendo ad esempio anche gli agricoltori in pensione, precedentemente esclusi. Inoltre, i premi per ogni beneficiario sono passati da un massimo di 5.200 euro a 13.700 euro, così come è variata la superficie massima a premio, aumentata da 40 a 100 ettari.
Rispetto alla programmazione 2007-2013, che ha visto pervenire una media di 4.500 domande annue (per circa 6,6 milioni di euro annui), con la programmazione 2014-2020 le richieste ammontano a più di 6.000 l’anno (per circa 11,4 milioni di euro annui).
“La Giunta Regionale ha approvato un primo stanziamento di 7.275.000 euro – ha dichiarato l’assessore Valmaggia -. Ulteriori risorse saranno rese disponibili sia utilizzando le economie dei bandi precedenti, sia attraverso un aumento della dotazione finanziaria, destinando risorse derivanti da altre Misure dello stesso Psr. Al primo stanziamento necessario per l’apertura urgente dell’iter della Campagna 2019, nei prossimi mesi, seguiranno altri atti utili per reperire le risorse mancanti”.
Valmaggia ha ricordato anche che il totale dei 7 anni della passata programmazione, 2007-2013, ha visto impegni per 46,7 milioni di euro; mentre ad oggi, le campagne relative agli anni 2014-2019 ammontano a 68,5 milioni di euro. Si tratta di un importo non ancora sufficiente a coprire tutte le domande, ma al momento già superiore di quasi 22 milioni di euro rispetto alla tornata precedente. Tutto ciò a dimostrazione della sensibilità e delle politiche per la montagna della Giunta Chiamparino.