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Disegno di legge sul biologico, il testo si è arenato al Senato
Scritto il 18-03-2019 da Ufficio stampa | Categoria: Biologico
La Camera dei deputati aveva approvato lo scorso dicembre a grande maggioranza il testo unificato del disegno di legge “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”. Il testo era poi passato al Senato per l’approvazione definitiva, dove però l’esame non è ancora stato avviato.
Agrinisieme ha chiesto al Parlamento di accelerare l’iter di approvazione del disegno di legge. Il testo, infatti, contiene tutti gli strumenti necessari a favorire lo sviluppo e la competitività di un settore in continua crescita e dal forte impatto, non solo economico, ma anche ambientale e sociale.
“Il biologico da diversi anni sta avendo uno sviluppo sostenuto nel nostro Paese, sia sotto il profilo della produzione che sotto quello dei consumi, con 76mila aziende coinvolte che coltivano 2 milioni di ettari e un fatturato di 3,5 miliardi di euro in Italia”, ricorda Agrinsieme, evidenziando che “il provvedimento va nella giusta direzione, poiché fornisce ai produttori importanti strumenti organizzativi da tempo attesi, quali i distretti biologici, che vengono indicati come una delle modalità per sostenere la crescita del comparto, unitamente alla costituzione di reti, quali contratti, tavoli di filiera e altre forme di aggregazione, come le OI e le OP”.
“Il testo prevede, inoltre, la redazione di un Piano d’azione nazionale per l’agricoltura biologica (PNAB), strategico per la pianificazione del comparto, che deve essere strettamente connesso agli strumenti e alle misure previste dalla Pac, con il necessario coordinamento delle istituzioni coinvolte”, suggerisce Agrinsieme.