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Lupi, guardare in faccia alla realtà
Scritto il 03-09-2018 da Ufficio stampa | Categoria: fauna selvatica
La Regione Toscana ha annunciato che approverà una legge sulla gestione autonoma dei lupi (con la possibilità degli abbattimenti), come quelle già varate da Trento e Bolzano. La posizione comune dei tre enti è stata concordata in un incontro avvenuto a Passo Pordoi (Trento) fra gli assessori all’Agricoltura della provincia di Trento, Michele Dallapiccola, di Bolzano, Arnold Schuler, e della Regione Toscana, Marco Remaschi.
Domani Dallapiccola e Schuler saranno a Bruxelles per incontrare la Commissione Agricoltura dell’Europarlamento. A questa chiederanno una specifica deroga alla Direttiva Habitat, da potersi applicare su base regionale.
Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, è intenzionato ad impugnare le leggi di Trento e Bolzano, e quella che sarà eventualmente approvata dalla Toscana, davanti alla Corte Costituzionale, ma oltre a dire dei no alle iniziative di Trento, Bolzano e della Toscana, sarebbe opportuno che il Ministro Costa chiarisse anche se intende o meno riprendere in mano il Piano Lupo, fermo dal dicembre scorso alla Conferenza Stato-Regioni, che, pur con tutti i suoi limiti, rappresenterebbe, se diventasse operativo, un passo in avanti a tutela di pastori ed allevatori che operano in montagna e ne garantiscono lo sviluppo sociale ed economico.
In questi ultimi anni le razzie di animali selvatici e domestici ad opera dei lupi sono aumentate in modo esponenziale. La situazione é drammatica. Gli allevatori ed i pastori sono esasperati. A causa degli attacchi dei lupi, che ormai sono arrivati a formare dei pericolosi branchi territoriali, la pastorizia e l’allevamento in montagna stanno diventando un’attività snervante, quasi impossibile.
Sul proliferare dei lupi la Cia del Piemonte auspica un’attenta riflessione della Regione Piemonte e delle altre Regioni dell’arco alpino, non dando spazio alle sirene dell’ambientalismo ideologico, ma guardando in faccia alla realtà.