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Export di vino, dagli Usa arrivano segnali da non sottovalutare
Scritto il 11-09-2018 da Ufficio stampa | Categoria: vino
Gli Stati Uniti sono il primo mercato enoico del mondo e l’Italia è tradizionalmente il primo Paese esportatore di vino negli Usa. Il 30% dell’export di vino Made in Piemonte é assorbito dal mercato statunitense. Il primato dell’Italia nell’export verso gli Usa persiste, ma la Francia é in forte rimonta.
Sulla base dei dati ufficiali dell’U.S. Department of Commerce, l’Italia è passata da 1,497 milioni di ettolitri dei primi sette mesi del 2017, per un valore di 779,09 milioni di dollari, a 1,489 milioni di ettolitri, per un valore di 837,53 milioni di dollari dei primi sette mesi del 2018, con una riduzione del -0,5% in quantità e un incremento del +7,5% in valore. Numeri a cui vanno aggiunti quelli degli spumanti, le cui spedizioni sono passate da 362.640 ettolitri, per un valore di 189,5 milioni di dollari, dei primi sette mesi del 2017, a 425.130 ettolitri, per un valore di 240,33 milioni di dollari dei primi sette mesi 2018, con aumento del +17,2% in quantità e del +26,8% in valore. La quota di mercato dei vini importati dall’Italia è risultata pari al 28,6% in quantità e al 31,5% in valore.
Nei primi sette mesi del 2018 le importazioni dalla Francia sono passate da 758.130 ettolitri, per un valore di 644,26 milioni di dollari, dei primi sette mesi del 2017, a 856.530 ettolitri, per un valore di 804,36 milioni di dollari, con un incremento del 13% in quantità e del 24,8% in valore.
Se pensiamo che oggi la Francia è anche market leader in Cina, che si sta rivelando un mercato sempre più decisivo, siamo in presenza di un campanello di allarme che non può assolutamente essere sottovalutato. Occorre puntare sul miglioramento dell’immagine e del prestigio dei vini italiani, che è l’unico modo per attrarre un più alto numero di consumatori e recuperare le posizioni perdute nei confronti della Francia. Purtroppo l’attività pubblica a sostegno delle esportazioni italiane, bloccata da lungaggini burocratiche ed amministrative, langue.