In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Crisi del riso. L’import a dazio zero mette in difficoltà tutto il settore
Scritto il 19-07-2018 da Ufficio stampa | Categoria: Coltivazione erbacee
Tra settembre 2017 e giugno 2018 i volumi di riso lavorato provenienti dall’Estremo Oriente sono aumentati di 7.316 tonnellate (+2%) rispetto alla campagna precedente, attestandosi a 299.522 tonnellate. Le importazioni di riso asiatico a basso costo stanno mettendo a rischio la sopravvivenza del settore. E non si tratta sempre di una concorrenza leale.
I temi come la protezione e la promozione del nostro prodotto sono all’ordine del giorno dell’agenda politica nazionale: “Io sono pronto a dire no a qualche nave di riso e cibo contraffatto che arriva nei nostri porti, avvelenando i nostri figli e facendo perdere il lavoro ai nostri agricoltori”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ma anche se Salvini riuscisse a mettere in pratica i suoi propositi non sarebbe la soluzione del problema, in quanto il riso potrebbe arrivare nei porti di Marsiglia e di Rotterdam e poi essere distribuito in tutta Europa, Italia compresa, perché la libera circolazione delle merci è una delle quattro libertà fondamentali dell’Unione europea.
Quel che può fare il governo italiano è controllare il riso che arriva nei nostri porti, per verificare se sia o meno contaminato da sostanze chimiche proibite dalla Ue, ed obbligare i colossi alimentari a indicare da dove arriva il riso che finisce sugli scaffali dei supermercati.
Invece per l’attivazione della clausola di salvaguardia, che permetterebbe il ripristino dei dazi, la partita si gioca a Bruxelles. Per questo motivo la Cia del Piemonte invita il Ministro Centinaio a presidiare i tavoli europei dove si sta discutendo della questione ed assicura che su questa battaglia il Ministro troverà sempre al suo fianco la nostra Organizzazione.