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Carburanti, da luglio rifornimenti con fattura elettronica obbligatoria
Scritto il 18-05-2018 da Ufficio stampa | Categoria: burocrazia
Il 1° luglio 2018 scatterà la fatturazione elettronica obbligatoria per le cessioni di carburante e lubrificanti alle imprese. Significa che a partire dal 1° luglio di quest’anno gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi dell’Iva dovranno essere documentati con la fattura elettronica, con esclusione dei rifornimenti effettuati a privati consumatori. Inoltre, il titolare di p. Iva che acquisterà il carburante dovrà pagare con “moneta elettronica” (esclusi, quindi, i pagamenti in contanti) sia per poter dedurre il costo in sede di denuncia dei redditi, sia per poter detrarre l’Iva.
A quest’ultimo proposito, è dello scorso 4 aprile il comunicato dell’agenzia delle Entrate che annuncia il provvedimento che determina, oltre alle carte di credito/debito e prepagate, gli ulteriori mezzi di pagamento per l’acquisto di carburanti e lubrificanti idonei a consentire la detraibilità Iva e la deducibilità della spesa da parte dell’operatore Iva a partire dal prossimo 1° luglio: sono validi tutti i mezzi di pagamento oggi esistenti diversi dal denaro contante: bonifico bancario o postale, assegni, addebito diretto in conto corrente, oltre naturalmente alle carte di credito, al bancomat e alle carte prepagate.
Dal 1° luglio, dunque, tutte le volte che un’impresa, anche agricola, acquisterà carburante presso un qualsiasi distributore per un mezzo aziendale, dovrà informare il rivenditore (il benzinaio) che l’acquisto è eseguito nell’esercizio della propria attività. Il rivenditore, entro la giornata dell’acquisto, dovrà emettere la fattura esclusivamente in formato elettronico. In tutti gli altri casi di acquisti di carburante per uso privato, il rivenditore dovrà trasmettere comunque i dati degli acquisti alle Entrate, ma come corrispettivo elettronico.
Sulla questione della fatturazione elettronica è intervenuto il Presidente della Cia di Torino, Roberto Barbero: “Il 30 aprile – osserva Barbero -, la stessa Agenzia delle Entrate ha precisato che l’obbligo di fatturazione elettronica decorre a partire dal 1° luglio 2018 solo per le cessioni di benzina e gasolio destinati ‘a essere utilizzati come carburanti per motori per uso autotrazione’. Sembrerebbe, quindi, che l’obbligo di certificare tramite e-fattura la cessione di carburante agricolo destinato alla locomozione delle macchine agricole e quindi finalizzato allo svolgimento dell’attività agricola stessa, non rientri tra le cessioni di carburante contemplate dal provvedimento dell’Ufficio, e pertanto l’obbligo di fatturazione elettronica per tali operazioni decorrerebbe dal 1° gennaio 2019. Il fatto, però, che tale eventualità non sia espressamente citata, lascia aperte ambiguità interpretative che potrebbero rivelarsi molto problematiche per le nostre aziende agricole, senza contare che la questione si pone anche per i contoterzisti. E’ chiaro che, se l’anticipazione del sistema di fatturazione elettronica dovesse valere anche per l’agricoltura, occorrerebbe correre ai ripari dando più tempo alle aziende agricole per organizzarsi”.