In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
Documentazione antimafia ed aiuti pac, le nuove regole per le aziende agricole
Scritto il 02-12-2017 da Ufficio stampa | Categoria: burocrazia
E’ sostanzialmente confermata la norma che introduce in maniera generalizzata la necessità di ricorrere alla produzione della documentazione antimafia per accedere ai contributi Ue. Esentate soltanto le aziende che percepiscono contributi inferiori a 5.000 euro. L’entrata in vigore é scaglionata nel tempo.
Le nuove regole.
– Tutte le imprese agricole titolari a vario titolo di aiuti Pac maggiori o uguali a 25mila euro sono obbligate sin d’ora a far produrre sia la comunicazione che l’informativa antimafia.
– Tutte le imprese agricole titolari a vario titolo di aiuti Pac uguali o maggiori di 5mila euro e minori di 25mila euro sono esentate dalla sola informativa antimafia (non dalla comunicazione antimafia), ma fino al 31 dicembre 2018. Per queste aziende l’obbligo di acquisizione dell’informativa antimafia scatterà quindi dal 1° gennaio 2019.
– Le imprese agricole con contributi Pac inferiori a 5mila euro e che non abbiano progetti o domande su misure a capo e superficie del Psr di importo superiore a tale cifra non hanno alcun obbligo di presentazione della documentazione antimafia.
Per rendere definitivo tale quadro, vale la pena ricordarlo, occorre che in seconda lettura la Camera approvi l’emendamento senza modifiche.
P.S. La comunicazione antimafia attesta l’eventuale sussistenza di misure di prevenzione a carico di un’impresa, mentre l’informazione antimafia accerta anche la presenza di tentativi di infiltrazione mafiosa all’interno dell’azienda.