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Agriturismo con il vento in poppa per le feste
Scritto il 28-12-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Agriturismo e turismo
I moltissimi che hanno scelto l’agriturismo per trascorrere le feste non solo hanno potuto godere, in un ambiente famigliare ed accogliente, degli ottimi vini locali e delle specialità gastronomiche tipiche delle feste di inizio anno, ma hanno avuto anche l’opportunità di partecipare, in tutte le località del Piemonte, alle interessanti manifestazioni tradizionali e riti religiosi, entrando nel costume e nell’accoglienza delle comunità locali.
L’agriturismo è il “custode” della ruralità: tutela, manutiene e valorizza il territorio; riduce l’impatto ambientale e assicura la biodiversità in campo e sulla tavola. Promuovendo allo stesso tempo un turismo sostenibile, responsabile ed ecologico.
Sono quasi 23.000 le aziende agrituristiche in Italia. Un mercato che vede dinamiche importanti al suo interno: innanzitutto il fatturato, che segna circa 1,25 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la domanda, nel periodo 2005-2016 gli arrivi sono più che raddoppiati (+125%), passando da 1,3 milioni a oltre 3 milioni, con un importante incremento degli ospiti stranieri (+174%) e degli arrivi italiani (+96%). La maggior parte degli ospiti stranieri provengono dalla Germania, Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti. L’agriturismo incide per l’11,4% degli arrivi dell’intero comparto extralberghiero.
“L’agriturismo è il nostro turismo dei valori –sottolinea il vice presidente di Cia Piemonte, Gabriele Carenini – nel quale cerchiamo di mettere in armonia la conservazione dell’ambiente, delle tradizioni e della cultura contadina con la crescita economica e l’identità locale, fattori che hanno determinato lo sviluppo agrituristico nel tempo”.