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Prosegue ad Alessandria il percorso “Dalla sanità visibile alla sanità invisibile”
Scritto il 06-11-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Senza categoria
L’8 novembre, ad Alessandria presso la sala del Consigli provinciale dalle 17 alle 19,30 si svolgerà il terzo evento regionale “Dalla sanità visibile alla sanità invisibile; grandi rischi e grandi opportunità quali spazi per le comunità locali?”, con la collaborazione della Confederazione Italiana Agricoltori. Dando l’annuncio, Alessio Terzi, segretario regionale di Cittadinanzattiva ha dichiarato- “I provvedimenti regionali e nazionali hanno quasi completato il disegno della nuova sanità territoriale che dovrebbe accompagnare la ristrutturazione dell’assistenza ospedaliera . Le cose scritte sulle carte sono in larga parte condivisibili e promettenti ma l’esperienza ci insegna che il passaggio dalle carte alla realtà non è scontato e ha dato, più di una volta, cattivi risultati. Questo timore è rafforzato dal fatto che la possibilità delle comunità locali di valutare l’effettiva attuazione dei provvedimenti e i loro effetti concreti è scarsa se non nulla, soprattutto nei territori disagiati”.
“La questione è estremamente delicata – ha proseguito Terzi – perché le trasformazioni previste comportano il trasferimento da un’area visibile – quella degli ospedali – a un’area invisibile – quella dei comportamenti e delle procedure, che dovrebbe essere sostenuto da una elevata trasparenza. Una sanità poco visibile, infatti, può diventare facilmente diventare inesigibile e, al limite, inesistente. Per questo motivo, nella terza Conferenza “Sanità e comunità locali” del marzo scorso, abbiamo deciso di avviare un serrato confronto con le direzioni delle ASL”.
Gli eventi già celebrati, ad Acqui Terme, il 27 settembre, e a Verbania, il 12 ottobre, hanno fatto emergere i problemi concreti della sanità nel territorio (accesso ai servizi di emergenza nei territori decentrati, assistenza domiciliare, rapporto con i medici di famiglia, ecc.) e le misure adottate in proposito dalle aziende sanitarie. “Questo atto di trasparenza – ha concluso Terzi – permette ai cittadini di controllare meglio il rispetto degli impegni e apre nuovi spazi per la tutela dei propri diritti”.