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Quarant’anni di Cia: quel che gli agricoltori chiedono, indagine Cia-Censis
Scritto il 20-09-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Cia
Nell’ambito delle celebrazioni del quarantennale della Cia sono stati presentati a Roma, nell’Auditorium Giuseppe Avolio, i risultati dell’indagine Cia-Censis su quel che gli agricoltori chiedono alla rappresentanza agricola nell’epoca del digitale.
La presentazione dei dati è stata preceduta da una relazione del Presidente nazionale Dino Scanavino che ha ripercorso la storia dell’Organizzazione e ha disegnato l’identikit attuale della Cia di oggi che “guarda alle sue radici, ma vive nel presente ed è proiettata nel futuro per definire una nuova rappresentanza: concreta, connessa con il reale, vicina ai bisogni degli imprenditori associati, specifica, competente, non generalista, non autoreferenziale;
Dall’indagine Cia-Censis è emerso che agli imprenditori agricoli interessano: la semplificazione degli adempimenti burocratici in capo alle aziende (49%); l’abbattimento del carico fiscale (22,8%); la tutela del Made in Italy (12,1%); il sostegno economico all’avvio dell’attività di impresa da parte dei giovani (8,3%); la promozione di accordi quadro e di filiera (4,5%) e il supporto all’innovazione e all’internazionalizzazione del settore (3,2%).
Per gli agricoltori -secondo lo studio di Cia-Censis- la spinta all’iscrizione a un’associazione di rappresentanza dipende oggi da due fattori essenziali: l’idea che ci sia qualcuno in grado di rappresentare in sede politica interessi ed esigenze degli imprenditori agricoli (76,6%) e la possibilità di avvalersi di servizi ad hoc che l’associazione mette a disposizione dei propri iscritti (93,6%).
“Non solo saper fare ma saper ascoltare, non aspettare negli uffici ma andare nelle aziende -ha commentato Scanavino- non essere soltanto i migliori in un singolo servizio, ma offrire una gamma di servizi che sia completa e integrata. Alla persona e all’impresa. Questo è l’obiettivo della Cia, da qui ai prossimi 40 anni”.
All’iniziativa confederale sono intervenuti Patrizia De Luise, presidente Confesercenti; Maurizio Gardini, presidente Alleanza Cooperative Italiane; Sergio Ricotta, presidente Confagricoltura Lazio; Daniele Vaccarino, presidente CNA; Anna Cinzia Bonfrisco, senatrice; Simona Caselli, assessore regionale Agricoltura Emilia Romagna; Giovanni Cannata, rettore Universitas Mercatorum; Andrea Toma, Censis.