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Dopo il grano ed il riso, indicazione dell’origine obbligatoria anche per i prodotti derivati dal pomodoro?
Scritto il 13-09-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Prodotti tipici
Dopo il grano e il riso il Mipaaf ha annunciato il proprio impegno che punta all’etichettatura dei prodotti derivati dal pomodoro.
Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda hanno precisato: “Il nostro obiettivo è dare massima trasparenza delle informazioni al consumatore, rafforzando così la tutela dei produttori e dei rapporti di una filiera fondamentale per l’agroalimentare made in Italy”.
Il governo italiano sta gocando d’anticipo con l’intento di esercitare pressione su Bruxelles che ancora indugia sulla normativa che riguarda le indicazioni di origine in etichettatura. Siamo di fronte ad una sfida all’Ue dall’esito incerto, ma la battaglia per difendere e valorizzare le nostre produzioni da qualche parte doveva cominciare. I consumatori devono poter distinguere ciò che è davvero italiano da ciò che è soltanto trasformato e confezionato in Italia.
Tuttavia, come ha sottolineato il Presidente nazionale della Cia Dino Scanavino, l’indicazione in etichetta dell’origine della materia prima non è la soluzione di tutte le problematiche del settore agricolo. Tanto più quando l’obbligo di indicare l’origine delle materie prime riguarda solo le aziende italiane, mentre chi produce all’estero e porta i propri prodotti in Italia può continuare a farlo senza applicare le nuove regole.
“Alle volte – ha affermato Dino Scanavino -, si ha l’impressione che la sostanza lasci il passo all’apparenza, con leggi da cui traggono beneficio propagandistico solo coloro che le hanno promosse o cavalcate a furor di popolo, senza vantaggi reali per i destinatari delle stesse norme”.
La decisione del governo italiano di proseguire con fermezza sulla strada della trasparenza con l’
L’obbligo dell’indicazione d’origine in etichetta é un punto di partenza, non un punto di arrivo.
Lodovico Actis Perinetto – Presidente Cia Piemonte