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Lo “scandalo” delle uova al Fipronil ed il sistema di allerta rapido
Scritto il 14-08-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Politica agricola
Dopo lo “scandalo” delle uova provenienti dall’Olanda, contaminate con l’insetticida Fipronil e commercializzate in tutta Europa, si pone ancora una volta il problema di come garantire la sicurezza alimentare.
L’UE ha istituito un sistema di allarme rapido (RASFF) per evitare di esporre i consumatori ad alimenti non conformi alla normativa dell’UE. Se si rileva un pericolo, l’allarme vienediffuso in tutta l’UE. I singoli Stati devono a questo punto procedere a bloccare tutte le partite di un prodotto non sicuro a livello dell’azienda, della fabbrica o del porto d’ingresso. I prodotti che si trovano già nei depositi o nei negozi devono essere ritirati.
Ma perché il sistema di allarme funzioni è necessario che diventi effettiva la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di ogni alimento, mangime, animale destinato alla produzione alimentare o di ogni sostanza destinata ad entrare a far parte di un alimento attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione.
Per raggiungere questo obbiettivo occorrerebbero buone leggi, che ancora non ci sono. Per legge, infatti, solo le uova hanno stampigliato sopra un codice alfanumerico che, tra le altre cose, indica il paese di provenienza, ma la maggior parte delle uova consumate in Italia é contenuta in altri prodotti quali pasta, dolci e numerose altre preparazioni. In questo caso non esiste obbligo di tracciabilità e non è indicato il Paese di provenienza degli ingredienti. Occorrerebbe inoltre che le autorità pubbliche per la sicurezza alimentare dei vari Paesi comunichino meglio tra di loro. Ed occorrebbe infine, per garantire davvero la rintraccibilità di eventuali partite di prodotti non a norma, che tutti i soggetti appartenenti alla filiera siano tra loro correlati da vincoli contrattuali definiti.
P.S. Dopo i sequestri, il nostro Ministero della Salute ha puntualizzato che in Italia (il nostro Paese dispone del miglior sistema di controlli in Europa) non si segnalano problemi.
Il Fipronil é un insetticida che agisce contro pulci, zecche e parassiti spesso presenti nel pollame creando problemi al sistema nervoso dell’insetto che deve colpire. L’Unione Europea ne vieta l’utilizzo su tutti gli animali destinati all’alimentazione.
Ad oggi non ci sono stati né morti né persone ricoverate in ospedale per il consumo di uova al Fipronil. Se si mangia un uovo contaminato non succede nulla. Quello che può provocare effetti più gravi è il consumo continuativo di uova e prodotti derivati (come dolci, creme, pasta all’uovo, mayonese o carbonara) per circa una settimana o dieci giorni.