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Crollo delle vendite di Gorgonzola in Canada dopo la firma del Ceta
Scritto il 31-05-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Prodotti tipici
Le clausole del Ceta, l’accordo siglato tra Ottawa e Bruxelles, fissano dei termini molto severi per la protezione di alcune denominazioni storiche, come il parmigiano, alcune varietà di pecorino, la mozzarella di bufala campana, il grana padana, il provolone. Il gorgonzola, si trova invece in una seconda fascia, dove i controlli sono meno severi.
“Questo ha portato nel 2016 a una riduzione del mercato del gorgonzola pari al 25% – afferma Fabio Leonardi, vicepresidente del Consorzio di tutela dell’erborinato italiano-. I Canadesi hanno preferito acquistare il parmigiano e il nostro prodotto è stato in parte sostituito dalla concorrenza americana. Ora dobbiamo capire come Ottawa distribuirà le quote aggiuntive. Il rischio è che se le possano aggiudicare i grandi gruppi canadesi”.
Leonardi ha già incontrato ’ambasciatore canadese ed è volato a Bruxelles per capire le evoluzioni in corso di altre trattative. In prospettiva ci sono l’accordo bilaterale Ue-Giappone ma anche di quello con il Mercosur. “Bisogna parlare con i negoziatori – continua Leonardi – in modo che si rendano conto delle conseguenze che una clausola può avere sul nostro export”.