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Due ordinanze per l’alluvione di novembre: gli interventi nelle province di Torino e Cuneo
Scritto il 24-03-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Calamità atmosferiche
Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in qualità di commissario delegato per il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi meteorologici del novembre 2016, ha firmato due ordinanze contenenti le disposizioni attuative per la rimozione dei materiali alluvionali e il piano degli interventi urgenti approvato dal Dipartimento di Protezione civile.
Nella prima ordinanza sono definite le procedure per l’esecuzione di interventi di ripristino pubblici e privati, prevedendo anche deroghe alle norme regionali. In particolare, si dà attuazione alle disposizioni per opere di sistemazione idraulica, rimozione e utilizzo a compenso del materiale litoide accumulato per effetto dell’evento e si dettano le disposizioni per consentire il ripristino dei terreni privati con procedure semplificate per la rimozione del materiale litoide e legnoso depositatovi.
La seconda ordinanza contiene l’elenco degli interventi approvati dal Dipartimento di Protezione Civile per un importo di 47.528.311 euro, di cui 618.430 per il soccorso e l’assistenza alla popolazione, 22.780.000 per opere di somma urgenza e 24.130.000 per quelle di riduzione del rischio residuo strettamente connesso all’evento. Gli interventi sono concentrati principalmente lungo l’asta del Tanaro, in Val Chisone ed in Valle Pellice, e tra di essi figura il consolidamento del ponte a Settimo Torinese per Castiglione. Per altri interventi, per un importo complessivo di 3.471.000 euro, il Dipartimento ha richiesto ulteriori approfondimenti e pertanto saranno sbloccati successivamente.
“Diventa così possibile – rileva l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Difesa del suolo, Francesco Balocco – iniziare a rendicontare le opere già eseguite e procedere con gli interventi urgenti approvati. Siamo ora in attesa dell’ordinanza del Dipartimento con l’integrazione per le province di Asti e Alessandria”.