In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
L’Italia si conferma campione per sicurezza alimentare.
Scritto il 02-02-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Consumi
Dall’ultimo report sui residui sui residui, pubblicato dal Ministero della Salute nel 2016, é emerso come il 99,5 per cento dei cibi fosse perfettamente regolare. E si parla di oltre 7.200 campioni analizzati.
Solo lo 0,5 per cento dei campioni mostrava qualche irregolarità, contro una media europea che si attesta attorno al 2,9 per cento (rapporto Efsa-Autorità per la sicurezza alimentare, 2016). Va detto che basta un microgrammo sopra il limite o un prodotto registrato per le mele trovato sulle pesche e quel campione finisce di fatto fuori norma.
I prodotti ortofrutticoli in commercio in Italia sono quindi sani e sicuri.
Per quanto riguarda l’allarme lanciato da Legambiente in merito alla presenza di residui multipli, non esiste alcuna evidenza scientifica rispetto a un effetto negativo della presenza, sotto la soglia di sicurezza, di residui di più sostanze negli alimenti.
Un conto infatti è la presenza di un residuo, un altro il rischio per la salute. I due concetti vengono utilizzati troppo spesso come sinonimi, talvolta in modo subdolo, quando invece tra di essi corre una differenza abissale, perché solo a valle di una scrupolosa valutazione tossicologica si può stabilire se quella presenza implichi dei rischi e, se sì, quanto elevati essi siano.
Va infine ricordato che le irregolarità non sono riferite ai piatti in tavola, bensì alle borse della spesa. Bisogna poi tener conto dei processi di sbucciatura, lavaggio e cottura, i quali falcidiano ulteriormente i residui sui prodotti ortofrutticoli, qualora dovessero esserci.
Purtroppo, parafrasando “Per un pugno di dollari”, quando un esperto armato di numeri incontra un demagogo armato di sirena, l’esperto armato di numeri è un esperto morto.