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Multe per lo sforamento delle quote latte, una storia infinita
Scritto il 20-01-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Latte
“L’Italia deve procedere al recupero integrale delle somme concesse ai produttori di latte che nel 2010-2011 hanno usufruito della proroga di pagamento delle multe, unitamente agli interessi”. E’ il parere dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia Ue, su una vicenda che da quasi quattro anni vede opposti Italia e Commissione europea.
Con decisione del 2013, l’esecutivo Ue aveva dichiarato aiuto di Stato illegale il pagamento differito delle multe per sforamento delle quote concesso dall’Italia ai suoi produttori di latte tra il 2010 e il 2011. Le multe per l’eccessiva produzione di latte furono anticipate dallo StatO; Nel giugno 2015, il Tribunale Ue aveva annullato parte della decisione.
L’Avvocato generale, ribaltando di fatto la decisione del Tribunale Ue, invita ora la Corte a confermare la decisione della Commissione di recupero integrale degli aiuti. L’indicazione dell’Avvocato generale non è vincolante, ma nella maggior parte dei casi viene seguita dalla Corte.
Su un totale di 2,3 miliardi di multe, 1,7 miliardi non sarebbero mai stati incassati. Ma una parte, circa 400 milioni, viene già considerata come persa. Il resto andrà recuperato.