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GABRIELE CARENINI: LE PORTE DI AGRINSIEME SONO SEMPRE APERTE A CHI NE CONDIVIDE I VALORI
Scritto il 10-06-2015 da Ufficio stampa | Categoria: Agrinsieme
La Cia ha contribuito alla nascita di Agrinsieme ed opera in modo convinto per il rafforzamento del nuovo Organismo, sia a livello centrale che periferico. L’unità del mondo agricolo è da sempre un obbiettivo della nostra Organizzazione.
Nella IV assemblea elettiva della Cia Giuseppe Politi, lancio’ l’idea di una “Costituente dell’agricoltura, capace di rappresentare meglio gli interessi generali dell’agricoltura, esaltare i valori dell’agricoltura nella società, in rapporto alla politica e nell’economia”.
Quell’idea ha compiuto un primo importante passo in avanti con la nascita di Agrinsieme, che rappresenta un momento di forte discontinuità rispetto alle logiche della frammentazione che hanno spesso caratterizzato il mondo agricolo ed è portatore di un nuovo modello di rappresentanza. Grazie all’adesione di Copagri, al momento sono sei le Organizzazioni legate da un accordo interassociativo, impegnate ad operare in modo coordinato. Copagri si è aggiunta a Cia, Confagricoltura, Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare.
Il cammino verso l’unità è ancora lungo e difficile, ma grazie ad Agrinsieme il settore ha acquisito maggiore credibilità nei confronti delle Istituzioni rispetto ad un passato anche molto recente, quando tante sigle presentavano ciascuna le proprie proposte senza alcun coordinamento, ed ha permesso di ottenere, pur in un momento di grande difficoltà per il Paese, alcuni risultati significativi.
Soltanto la Coldiretti – refrattaria ad ogni ipotesi unitaria e pervicacemente rinchiusa nel suo fallimentare sogno di egemonia sul mondo agricolo -non aderisce ad Agrinsieme.
Le divisioni del mondo agricolo hanno la loro origine in un mondo che non esiste più. Gli agricoltori hanno smesso di essere interessati all’origine bianca o rossa delle loro Organizzazioni, ma chiedono loro di operare insieme per rendere più forti le istanze delle imprese agricole e più efficace il confronto con le Istituzioni statali, regionali e comunitarie.Chi persiste nell’alimentare contrapposizioni inutili e fuorvianti e rifiuta ogni discorso unitario risponderà dei propri atteggiamenti di fronte al mondo agricolo. Le porte di Agrinsieme rimangono comunque sempre aperte a chi ne condivide i valori.
Gabriele Carenini – Vice Presidente Cia Piemonte